Speciale Guitar Hero Metallica
Suonare Master Of Puppets non e' mai stato cosi'... difficile!


Articolo a cura di Gaetano Loffredo - Pubblicata in data: 04/06/09
WELCOME HOME


Guitar Hero, il celebre videogioco, ha cambiato le carte in tavola negli ambienti strettamente legati al business musicale pertanto, se la vendita del classico compact disc versa ormai in uno stato comatoso, ora si cerca di battere cassa sfruttando al massimo le potenzialità di un settore che sta facendo girare ingenti somme di denaro nelle cosiddette “zone limitrofe”.
La chitarra giocattolo detta legge, si è passati da una Gibson SG (Guitar Hero 1) a una Gibson Explorer (Guitar Hero 2) che nella versione stand alone era già disponibile con tecnologia wireless, senza fili, infine implementata nei capitoli successivi. E fin qui lo sviluppo è monopolio di Harmonix che poi dal 2007 si dedicherà a Rock Band lasciando il posto vacante a Neversoft.
La mitica Gibson Les Paul è prerogativa di Guitar Hero 3, forse lo “strumento” più maneggevole, ma per la versione Playstation 2 si era optato per una pronunciata Kramer. Guitar Hero World Tour, il quarto capitolo, non soltanto ha proposto una simil-Fender con slider tattile per un totale di dieci tasti ma, in ottemperanza agli standard settati da quello che poi è diventato il “nemico” numero uno, Rock Band, ha dovuto introdurre batteria, microfono e basso per regalare a voi e ai vostri amici un’esperienza più completa. Siete pronti per scalare le classifiche internazionali e sfidare chiunque osi intralciarvi nel cammino che vi condurrà all’olimpo del rock?


gh_metallica_speciale_2009_05


DISPOSABLE HEROES

 


Guitar Hero ha dato il via a una corsa che da quest’anno in poi si rivelerà sfrenata, ovvero cercare a tutti i costi di diventare l’endorser di un determinato gruppo e di intrecciare il suo logo a quello del videogioco: dollari garantiti per tutti. “Guitar Hero Aerosmith” ha aperto le danze, Rock Band ha risposto con gli AC/DC, Guitar Hero rilancia oggi coi Metallica e a breve con Van Halen, Rock Band controbatterà a settembre col moniker più ambito: The Beatles. E pensate che il primo Guitar Hero proponeva soltanto cover di brani originali, il secondo metà e metà, dal terzo in poi… guai a chi si permette di “lanciare” il sosia di Axel Rose. Fino ad oggi abbiamo potuto misurarci e poi impersonare Tom Morello (Rage Against The Machine, Audioslave), Zakk Wylde (Ozzy, Black Label Society), Slash (Guns n’ Roses), Sting, Ozzy Osbourne (Black Sabbath), Billy Corgan (The Smashing Pumpkins) e tanti altri, ma i più intransigenti chiedono di più, e la voglia di replicare gesti e gesta di James Hetfield, Kirk Hammett, Robert Trujillo e Lars Ulrich ha un fascino senza precedenti. Avanti allora, salgano sul palco i Four Horsemen.



 

TAKE A LOOK TO THE SKY JUST BEFORE YOU DIE…

 


La struttura del gioco è sovrapponibile a quella di Guitar Hero World Tour, ma qualche piccola aggiunta e diverse migliorie fanno di Guitar Hero Metallica un prodotto più esauriente. Dopo la presentazione stile cartoon, sarete proiettati all’interno di una home page che riflette le più classiche opzioni di gioco: “carriera”, “partita veloce”, “testa a testa” per le sfide multiplayer, “studio musicale” che vi consentirà di creare da zero i vostri capolavori, la sezione “on-line” e infine il “backstage”, una succulenta retrospettiva del gruppo americano e un ricco database di informazioni.
Non ci resta che imbracciare una chitarra (a tal proposito sottolineo che quelle “vecchie” sono compatibili) metterci in posa alzando lo sguardo al cielo (al soffitto più che altro) e premere il tasto verde in modalità carriera: che la battaglia abbia inizio.


gh_metallica_speciale_2009_04


FIGHT FIRE WITH FIRE

 


Scelto lo strumento che più vi aggrada, potrete cominciare una carriera (anche insieme ai vostri amici) utilizzando chitarra, basso, batteria e microfono. Una volta deciso il livello di difficoltà, facile, medio, difficile ed esperto, sarete traslati sul campo di gioco ma attenzione… la prima novità è il livello “expert +”, riservato ai folli che decideranno di cimentarsi con la batteria e, soprattutto, col doppio pedale. Fateci sapere se qualcuno di voi riesce a completare la carriera in modalità “expert +”, in tal caso… sappiate che meritate di passare almeno un giorno intero col vostro idolo Lars Ulrich, o perlomeno con la sua ex moglie.
L’intro è quella che il gruppo si porta dietro fin dagli esordi e i primi due successi disponibili,  “For Whom The Bell Tolls” e “The Unforgiven”, sono stati messi lì apposta per farvi prendere confidenza: spiccano il suono 5.1 (fantastico) e il comparto grafico nettamente superiore al capitolo precedente.
Anche il gameplay è migliorato, devo ammettere che in questo settore Guitar Hero è ancora una spanna sopra Rock Band, e Neversoft ha sviluppato i brani migliorandone i rispettivi pattern: ora “One”, giusto per fare un esempio, è molto più verosimile rispetto alla versione di “Guitar Hero: Legends Of Rock” e la sensazione di suonare ogni singola nota o accordo è… come dire… più reale.
Suoneremo non soltanto i pezzi più avvincenti scelti dagli stessi Metallica, ma lo faremo con le scenografie e nelle location che abbiamo potuto apprezzare nei dvd e nelle videocassette che quasi tutti quelli che stanno leggendo questo speciale avranno avuto modo di visionare nel corso degli anni. Cosa chiedere di più?


gh_metallica_speciale_2009_06


FUEL
 


A gettare benzina sul fuoco ci pensano gli ospiti extra-lusso, gruppi che hanno influenzato la carriera dei californiani e che “partecipano” con brani selezionati dai quattro dell’apocalisse. E allora i crampi alle mani non saranno più un segreto dopo “War Ensemble” degli Slayer, dopo “Blood And Thunder” dei Mastodon, dopo “Ace Of Spades” dei Motorhead, dopo “Beautiful Mourning” dei Machine Head, e l’esaltazione tocca il suo apice nel brano dei Queen, dei Judas Priest, dei Lynyrd Skynyrd. Preciso, per chi non avesse colto nella mia introduzione, che si tratta di pezzi originali, pertanto non sono state registrate né implementate cover.
Bestiale la tracklist concernente i Metallica, i capolavori ci sono tutti e qualcuno avrebbe voluto suonare interamente i primi cinque dischi, ma i dovrà “accontentare” degli estratti gloriosi: da “Master of Puppets” a “Nothing Else Matters”, da “Sad But True” a “Seek And Destroy”, da “Enter Sandman” a “Fade To Black”, senza tralasciare il passato più recente rappresentato da “All Nightmare Long”, “Frantic” e le piacevoli sorprese (che non rivelo e che non leggerete nella scaletta più in basso) una volta completata la mostruosa “The Thing That Should Not Be”.
Interessante, infine, l’iniziativa denominata “Metallifacts”, con la quale potrete assistere a qualunque brano dei metallica come se fosse un vero concerto durante il quale si apriranno dei pop-up ricchi di informazioni e aneddoti riguardanti il brano che state ascoltando. Testi inclusi.


gh_metallica_speciale_2009_07



WHIPLASH

 


Guitar Hero Metallica è, indipendentemente dalla tracklist che lo delinea, il miglior capitolo della serie. Perché?
Perché migliorato, rispetto alle versioni precedenti, da tanti piccoli particolari che lo rendono ancora più accessibile a livello grafico, a livello sonoro e di gameplay. Se poi siete fan del gruppo e in attesa di assistere agli imminenti concerti italiani, non c’è fattore che vi possa impedire di acquistarlo: fate attenzione a chi vi rivolgete perché il prezzo della versione base, quella che comprende il gioco senza la chitarra, oscilla tra i 55 (chi ha detto BlockBuster?) e i 70 euro. Non fatevi infinocchiare e… divertitevi cercando di non stressare, coi volumi alti, mezzo vicinato.



Tracklist:


Metallica:


gh_metallica_speciale_2009_03_02All Nightmare Long
Battery
Creeping Death
Disposable Heroes
Dyers Eve
Enter Sandman
Fade To Black
Fight Fire With Fire
For Whom The Bell Tolls
Frantic
Fuel
Hit The Lights
King Nothing
Master of Puppets
Mercyful Fate (Medley)
No Leaf Clover
Nothing Else Matters
One
Orion
Sad But True
Seek And Destroy
The Memory Remains
The Shortest Straw
The Thing That Should Not Be
The Unforgiven
Welcome Home (Sanitarium)
Wherever I May Roam
Whiplash




Resto del mondo:

Alice In Chains - No Excuses
Bob Seger - Turn The Page
Corrosion of Conformity - Albatross
Diamond Head - Am I Evil?
Foo Fighters - Stacked Actors
Judas Priest - Hell Bent For Leather
Kyuss - Demon Cleaner
Lynyrd Skynyrd - Tuesdays Gone
Machine Head - Beautiful Mourning
Mastodon - Blood And Thunder
Mercyful Fate - Evil
Michael Schenker Group - Armed and Ready
Motorhead - Ace of Spades
Queen - Stone Cold Crazy
Samhain - Mother of Mercy
Slayer - War Ensemble
Social Distortion - Mommy's Little Monster
Suicidal Tendencies - War Inside My Head
System of a Down - Toxicity
The Sword - Black River
Thin Lizzy - The Boys Are Back in Town




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool