I Ministri - Cronaca Nera e Musica Leggera
La band racconta il paradosso contemporaneo e la crisi della verità nel nuovo EP. Annunciata una data live al Circolo Magnolia di Milano l’8 luglio.


Articolo a cura di SpazioRock - Pubblicata in data: 14/05/21

Articolo a cura di Lucia Bartolozzi e Giulia Franceschini

 

È evidentemente e definitivamente l'anno in cui abbiamo davvero bisogno di musica leggera (anzi, leggerissima), di edulcorare una realtà troppo cruda, inaccettabile, di cantare una canzone felice che parla di cose tristi, oppure di niente. Un palliativo contro una verità nera, una condotta che è una contraddizione.

 

I Ministri prendono i contrasti di una società e di un sistema - degenerato ed esasperato durante la pandemia - e li rendono nella coerenza furiosa di 4 brani racchiusi nell'EP "Cronaca Nera E Musica Leggera", presentato ieri in conferenza stampa e disponibile da oggi 14 maggio via Woodworm Records/Universal, preceduto dal primo singolo "Peggio Di Niente".
Un lavoro che è anche un omaggio al "sapere con la S maiuscola", quello dei saggi Einaudi nel nostro immaginario, come espresso dalla cover-tributo, simbolo di una cultura in qualche modo perduta o, quantomeno, messa da parte e svalutata da una comunicazione viziata che ha preso il sopravvento, in modo più sfacciato che mai nell'ultimo anno.

 

"Cronaca Nera e Musica Leggera" è dunque il paradosso contemporaneo, che nelle parole del chitarrista e compositore Federico Dragogna riflette la situazione corrente in cui "molteplici verità devono coesistere, in cui la spaccatura fra diverse correnti di pensiero e la circolazione di risorse infinite non generano un sano scetticismo, ma piuttosto alimentano lo sviluppo di fronti contrastanti".
I quattro brani composti dal trio milanese nascono in uno scenario di informazione costante e spesso incongruente, in una narrazione - per definizione di Dragogna - disneyana, a cui si contrappone un sound energico e rabbioso, sempre amaro.

 

ministri_cover

 

Tracklist:

01. Peggio di Niente
02. Bagnini
03. Inferno
04. Cronaca Nera e Musica Leggera

"Pagare e pesare di meno, le uniche regole da ricordare". Nelle parole e nella musica dei Ministri è il pezzo "Bagnini" a portarci a riflettere con ironia sull'importanza di una coerenza che, tuttavia, rimane pressoché irraggiungibile. L'unica coerenza che i musicisti si sentono di assicurarci è quella artistica.
Come afferma il frontman Davide Autelitano: "Per me è stato un periodo di riflessione sui compromessi artistici che siamo pronti ad accettare. [...] All'inizio la richiesta un po' implicita è stata dell'adattarsi. Nell'adattarsi ci siamo accorti che molti sono passati dall'altra parte della cortina di ferro e hanno smesso di fare quello che per me bisogna fare, ovvero sobillare gli spiriti nei momenti difficili. In questo momento di pandemia serviva un po' di verità, serviva parlare di rabbia e di quello che stiamo reprimendo. Non per fare dell'inadeguatezza una virtù, ma è tempo di urlare questo disagio".

 

Nel momento dell'uscita di un nuovo EP, la questione dell'incertezza sul futuro dei concerti viene fuori da sé. Si pensa a nuove forme di interazione, di diffusione della musica, ma per i Ministri senza pubblico non c'è musica. Il lato positivo dell'isolamento e della questa rinuncia al palco è stata una presa di coscienza del cantante e bassista sull'indispensabilità della musica, che è necessaria, "qualcosa di più di un mero svago".
È il chitarrista a portare avanti la necessità di una discussione in termini di valori, in termini di rischi e ritorno alla vita. Dragogna sostiene pienamente il rispetto per le regole e per il lutto vissuto dal nostro Paese, ma rivendica l'importanza dei concerti come un'occasione per vivere insieme e sostenere i club, già provati prima dell'emergenza Covid.

 

La band suonerà dal vivo l'8 luglio al Circolo Magnolia di Milano.




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