ESCLUSIVA: ascolta lo streaming di "Elefanti e Tulipani"
Barbara Lo si racconta nella rivincita di una pigra cronica


Articolo a cura di SpazioRock - Pubblicata in data: 14/01/19

Barbara Lo percorre storie e luoghi sbagliati, attraversandoli con l'ironia e la sincerità di una voce diretta, a volte tagliente.

 

Racconta di lacrime, viaggi, respiri, di cibo e di mascara che cola, di calzini e lune storte, con un linguaggio schietto, privo di canonico romanticismo e di mezze misure, quasi fisico e sanguigno. L'amore per le parole e le loro infinite combinazioni si unisce ad un sound che attraversa pop, rock ed elettronica, tra tensione e leggerezza, eleganza e groove.

 

Da "Tulipani" a "Elefante", passando per l'urlo de "La fame" e l'energia de "L'estate dall'altra parte del mondo", l'ep di esordio della cantautrice è un inno all'imperfezione, all'amore ferito, forse mai davvero nato. Una suite di stati d'animo instabili che termina con "La porta chiusa", una poesia priva di cliché musicali in cui la voce è protagonista, senza la pretesa di esserlo.

 




Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool