Benza Broi - "Istruzioni per l'urto"
Disponibile dal 4 Dicembre, รจ il primo album ufficiale dei Benza Broi, gruppo Punk Rock di Reggio Emilia, anticipato dai singoli "Oltre il muro", "Generazione erasmus" e "Musica o merce?"


Articolo a cura di SpazioRock - Pubblicata in data: 06/01/21

Il Rock ha bisogno di nuovi eroi. In un mondo che sembra sgretolarsi, i Benza Broi affilano gli strumenti e spianano - a denti stretti- la strada del successo con il loro primo album in studio, “Istruzioni per l’urto” uscito lo scorso 4 Dicembre, che fa seguito al loro EP del 2018 “Nauseadrenalina”, un disco caratterizzato da un'amara ironia, che prende le sembianze di un vero e proprio leitmotiv generazionale.

 

Come racconta la band: “Ogni testo è un misto tra critica e satira dei nostri giorni, e che abbiamo voluto di raccontare tramite il nostro album di debutto”. E' la storia di una presa di coscienza, in un viaggio di ribellione contro un mondo spento, e che ha bisogno di essere riscoperto, attraverso una corsa introspettiva costellato da suoni Grunge, influenze Garage, tanto Punk ed una colata finale di buon Ska-Rock.
E come ogni nuova avventura, il loro primo lavoro discografico, "Istruzioni per l'urto" permette alla band di spiccare il volo, senza più guardarsi indietro.

 

Non è solo musica: è una storia di necessita e resilienza che ha dato ai quattro ragazzi di Reggio Emilia la voglia di vivere di Punk, come dimostrano i quattordici brani contenuti all'interno dell’album, introdotti da “Booking”, un dialogo tanto ironico, quanto reale, che denuncia le difficoltà delle band di oggi nel suonare live, in un locale.

 

Ed è proprio il secondo brano a dare il via alle danze. “Siamo Musica o Merce?!” si chiedono i Benza Broi. Una scarica di veleno, aggressività e ferocia senza mezzi termini verso il cambio di rotta della musica odierna e lo sfogo puro. Un ottimo modo per chiarire immediatamente che direzione prenderà il disco da adesso in poi.

 

Una chitarra distorta introduce il secondo brano dell'album, “Superficialità”. Una scarica di energia nuda e cruda, che celebra la follia di un mondo che si fatica a riconoscere. Ferro, ai microfoni, intona “Sui tuoi social puoi sembrar un vincente o una star - tanto morirai inculato dal lavoro salariato”. Come dargli torto?



E’ l’intro de “I ragazzi” a ricordare i giorni felici, dispersi in strada, tra birre amare, concerti live ed una corsa all’ultimo fiato per non perdere il bus di ritorno. "I ragazzi sono qua", i ragazzi spaccano - aggiungiamo noi. Sicuramente la traccia dell’album che vorremmo cantare a squarciagola, il più presto possibile.


 
Ed a proposito di spaccare, una cosa è certa: nei Benza Broi non troveremo ballad o chitarre pulite, ne suoni lucidi. “E allora?! (So What)” è un tripudio di energia e Punk old school come non lo si sentiva da molto tempo. Strabiliante è la potenza delle batterie. 
Ma anche il più frenetico degli album ha bisogno di una pausa. E ciò è quello che accade con il quarto brano, "La 1000 miglia" - o almeno, questo è ciò che si crede finché la buonanima di Germano Mosconi non da il via al brano con un bel Vaffanc***! Uno dei ritornelli più sinceri che ascolterete quest’anno.

 

 

 

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I brani successivi, “Dollari rosso sangue” e “Nebbia” sono i brani che più incanalano il loro spirito Hardcore. Ci sono melodie che evocano ricordi e sensazioni che è piacevole ricordare con una certa nostalgia. Questo è il caso dell’undicesima traccia del disco. Si chiama “Generazione erasmus" e gli anni del liceo non sono mai stati così vicini. Una boccata d'aria ed un sospiro di sollievo che celebra un grande tributo alla scuola Punk dei primi anni ‘90.

 

La penultima, omonima, traccia, celebra il nome della band, in un auto-tributo che sintetizza lo spirito di confusione e schietta ribellione che contraddistingue i quattro incredibili ragazzi di Reggio Emilia, che ci salutano con uno speciale pezzo Ska-Rock in dialetto reggiano, nonché cover e omaggio al compianto cantautore reggiano Gaudio Catellani,  intitolato “Al me dialett”.

 

Quattordici, folli, scatenate, grintose tracce che hanno il diritto-dovere di darci le corrette istruzioni per l’urto, per svegliarci, mettere i piedi a terra e ricordarci che non bisogna mai prendere tutto troppo sul serio, perché, alla fine delle cose siamo tutti nella stessa merda… E allora?!


 
Ascolta il nuovo singolo della band, "Generazione Erasmus" dal player in basso!

 

 
Tracklist:

01. Booking

02. Musica o Merce?

03. Superficialità

04. I ragazzi

05. E allora?! (So What)

06. La 1000 miglia
07. Dollari rosso sangue
08. Nebbia
09. Acetilene mon amour
10. Vado io
11. Generazione erasmus
12. Oltre il muro
13. Benza Broi
14. Al me dialett


 
I Benza Broi sono:
 
Ferro - voce
Wainer - chitarra / voce
Luca - basso / voce
Miki - batteria / voce

 




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