In ogni caso, chi si aspettasse un clone dei più famosi gruppi del settore, mancherebbe il bersaglio pieno: certo, melodie incantevoli, cori accattivanti e ritornelli da capogiro la fanno da padrone, con la voce morbida del singer sempre tesa a smussare le asperità delle trame imbastite dalla sei corde e una radiazione armonica di fondo che fruscia come da copione. Tuttavia, accanto a pezzi pensati per le arene e le stazioni radiofoniche più vintage ("A Better Day", "There She Goes", "Gotta Go"), e alle ballad da cerino acceso ("Still In Love", "The One"), la ricorrente presenza di elementi soul e fusion arricchisce un sound canonico soltanto in apparenza.
Un bluff formato famiglia? Al contrario: la premiata ditta DECARLO, in "Lightning Strikes Twice", mostra come la musica possa legare brillantemente due differenti generazioni attraverso la condivisione della medesima passione di genere. More than a feeling...