SpazioRock presenta: l'Enciclopedia del Rock edizione 2013
Giunto ormai agli sgoccioli, il 2013 ha portato a noi amanti del rock tante, tantissime novità (così tante che qualcuna poteva anche risparmiarsela!). Noi di SpazioRock, che lavoriamo per voi anche a Natale...


Articolo a cura di SpazioRock - Pubblicata in data: 27/12/13
...abbiamo deciso di raccogliere nel nostro primo speciale di fine anno tutte le notizie più incredibili o semplicemente più curiose, e di riproporvi tutte le nostre opinioni sulle uscite più significative degli ultimi dodici mesi. Tra grandi nomi ascoltati anche nelle foreste vergini del Borneo e outsider che fino a qualche mese fa non conoscevamo nemmeno noi, tra leggende viventi e ventenni esordienti, tra sanguinolenti banchetti death metal e dolci ballate pop rock, ce n'è davvero per tutti i gusti.

 

Articolo a cura di Marco Belafatti, Riccardo Coppola e Andrea Mariano

 

 A come... Antartide

 

speciale2013_antarctica_metallica_finalApre la lista quello che è forse l'evento dell'anno: ingaggiati dalla Coca Cola i Metallica, forse anche per riprendersi dal quasi-flop ai botteghini dell'esagerato live-film in 3D "Through The Never", scrivono la storia della musica tenendo il primo live (anche se per pochi eletti e con audio soltanto in cuffia) sui ghiacciai del sesto continente. Lodevole anche l'iniziativa (a dire il vero un po' temuta da Ulrich...) di far scegliere ai fan le scalette dei concerti dell'anno a venire. In aggiunta a tutto ciò, un prestigioso scambio di complimenti con icone della musica contemporanea.

 

...ma anche: Tobias Sammet ridà vita agli Avantasia, aggiungendo a una discografia ormai lunga il nuovo capitolo "The Mistery Of Time", e portando in tour la sua combriccola (passando anche per Milano). Il groovy "AM", degli Arctic Monkeys, è una piacevolissima uscita per gli amanti dell'indie rock britannico. Quanto piacevole è la resurrezione psichedelica dei Midlake e del loro "Antiphon". Gli Alice In Chains danno un tocco giurassico ai negozi di dischi mettendo un bel cranio di triceratopo sul succoso "The Devil Put Dinosaurs Here".

 

B come... Biffy Clyro


speciale2013_biffyclyro_finalIl titolo di "band rivelazione del 2013" spetta sicuramente ai Biffy Clyro. Il doppio album "Opposites" (il sesto della loro già ricca discografia) seduce anche noi di SpazioRock, che lo eleggiamo "Top Album" a pochissimi giorni dalla sua uscita. La chiave del loro successo? Sarà che Simon Neil, oltre a far innamorare stuoli di belle fanciulle col suo fascino rude, sul palco è una discreta furia, oppure che le date live in compagnia dei Muse hanno portato il loro nome sulle labbra dei rockettari. Noi li abbiamo incontrati poco prima dello show di Torino per una piacevole chiacchierata tra amici. Per chiudere l'anno in bellezza, a dicembre i Biffy Clyro tornano da noi e fanno tappa a Trezzo sull'Adda e Bologna. Al grido di "Mon The Biffy!" che li incita a salire sul palco i Nostri rispondono con un muro sonoro eclettico, che passa da roboanti schitarrate punk a malinconiche ballate per archi e chitarra acustica. Avanti a tutto gas!

 

...ma anche: Quasi a sorpresa (per la gioia di Trent Reznor) David Bowie pubblica a marzo "The Next Day", che riporta sul Duca Bianco l'attenzione di tutto il mondo dopo dieci anni di assenza: arriva il primo posto in classifica in ben 27 paesi, apre un Bowie cafè a Tokyo, eminenze religiose si sbilanciano in prima persona per andare contro i nuovi controversi videoclip, arriva un'ospitata nell'album più chiacchierato dell'anno (lo trovate alla lettera R, se non avete già intuito qual è...). Unico rimpianto, l'impossibilità di vederlo dal vivo: sulla questione il fu Ziggy Stardust è irremovibile... Il caso Sambora - che prima diserta appuntamenti live, poi viene accusato di costare troppo, poi ancora viene invitato a ritornare nella band, infine indica problemi familiari come causa della confusa vicenda - non impedisce ai Bon Jovi di raggiungere numeri incredibili: è il loro, con 90 sold out e 205 milioni di dollari d'incasso, il tour più redditizio del 2013 (nonostante un album tutt'altro che esaltante). Noi, ovviamente, non ci siamo fatti scappare la data di San Siro.

 

C come... Cult Of Luna


speciale2013_cultofluna_finalQuella arrivata sul finire di dicembre è una tristissima notizia per tutti i metalheads: a fermarsi non è una band qualsiasi, ma i Cult Of Luna, che con il loro "Vertikal", hanno offerto un serio candidato per il trono di miglior album post metal dell'annata. Chi li ha visti a Mezzago, Roma o a Misano Adriatico avrà un motivo in più per custodire gelosamente il proprio biglietto. Tutti gli altri dovranno momentaneamente accontentarsi di un ultimo regalino, l'EP "Vertikal II".


...ma anche: Di Anna Calvi amiamo la classe d'altri tempi, la voce oscura ed elegante e il torbido, sensuale rock immortalato nel secondo album "One Breath". I Carcass si fanno attendere 17 anni per tornare con un nuovo album, ma non profanano il loro nome. Certo che vederli fare da opening act degli Amon Amarth è frustrante...

 

D come... Daughter

 

Giovine donzella dagli sguardi esistenzialisti e dal timido sorriso (come tanti nostri connazionali a Milano e Bologna han potuto apprezzare), Elena Tonra cinguetta con voce adorabilmente intensa tra gli oceani di disperazione post-separazione dei suoi testi, facendoci innamorare un po' tutti della sua creatura Daughter e del suo strabiliante esordio "If You Leave".


...ma anche: L'infinita classe dei Depeche Mode dà finalmente vita a un album emozionante e non più inutilmente cervellotico. Un'inaspettata sobrietà spinge i Dream Theater a piazzare soltanto il loro caratteristico logo sulla copertina del loro album eponimo. "Dancer And The Moon" fa ritrovare l'ispirazione ai menestrelli Blackmore's Night. I Deep Purple, con il loro "Now What?!", si rivelano all'altezza delle aspettative generate da otto anni di silenzio (ne abbiamo parlato anche con Ian Paice, in un'emozionante intervista).


E come... Editors


speciale2013_editors_finalMovenze disarticolate e un'eleganza tutta British (e una certa difficoltà a separarsi da uno stiloso cappotto, anche negli afosi trenta gradi dell'estate siciliana) sono i marchi di fabbrica di Tom Smith, venuto un paio di volte in Italia - l'altra data, sold out, all'Alcatraz di Milano - con i suoi Editors per promuovere il loro ultimo LP. Raccolta di love song atipiche, "The Weight Of Your Love" dà una decisa spinta in avanti a una carriera di tutto rispetto, allontanandola da derivazioni elettroniche pericolosamente anonime. Ed è una svolta che a noi è piaciuta parecchio.

 

F come... Fortress


speciale2013_fortress_finalUn 2013 da incorniciare quello degli Alter Bridge: un album, "Fortress", tra i più granitici ed apprezzati da critica e pubblico, un tour di grande successo e che avrà una testimonianza in DVD grazie alle registrazioni audiovisive realizzate in un Forum di Assago strapieno. Ciliegina sulla torta la possibilità di accompagnare i leggendari Aerosmith sul palco di Rho il prossimo 25 giugno 2014. Più di così...


...ma anche:
Il thrash metal come non l'avevamo mai sentito, con "Feast" degli Annihilator. La grandissima prova dei giovani hard rockers inglesi Heaven's Basement con "Filthy Empire" (li abbiamo anche seguiti in giro per l'Italia). "For Now I Am Winter" di Ólafur Arnalds ci fa sentire come se fossimo "fatti d'aria e di ghiaccio e di vento". Dei Baustelle, infine, si può parlare male a volontà (e anche noi non mancheremo all'appello), ma sul loro "Fantasma", tripudio di sinfonismi e citazioni colte, non si può che spendere buone parole.


G come... Gallagher, Noel & Liam


speciale2013_gallagher_finalOasis sì o Oasis no? Noel e Liam Gallagher, ribadite più volte le proprie posizioni su una possibile reunion per il ventennale di "Definitely, Maybe" - assolutamente contrario il primo, più conciliante il secondo - riescono a trovare il tempo per continuare le loro lotte contro l'intero universo conosciuto. Definito il musicista britannico più stylish in circolazione, il leader degli High Flying Birds dubita dell'essenza rock della sigaretta elettronica del batterista dei Muse, si scaglia ferocemente contro gli One Direction, e conclude l'annata spiegando come gli Arcade Fire gli ricordino i Tre Moschettieri. Dal canto suo Liam, dopo aver creato un mastodontico hype attorno al secondo album dei Beady Eye, che finirà per essere un "maestoso ed imperiale" buco nell'acqua, e dopo aver rischiato di essere ucciso da un confetto M&Ms, rivolge le sue attenzioni verso il "branco di pidocchiosi senza stile" capitanato da Marcus Mumford, racconta simpatici aneddoti su Kanye West, rosica per le grandi platee raggiunte da Robbie Williams. Qualche parola dolce - ma sembra una moda diffusa anche in ambienti metallici - arriverà infine soltanto per Justin Bieber.


...ma anche: Convinto che i talent stiano distruggendo la futura generazione di musicisti, Dave Grohl trova il tempo di dilettarsi dietro la cinepresa dirigendo un video dei Soundgarden ed il documentario "Sound City", produrre il nuovo EP dei Ghost, richiamare i Foo Fighters per una manciata di concerti messicani ed iniziare a scrivere il nuovo album della band. I Green Day, con "¡Tre!", ultimano una trilogia che lascia dell'amaro in bocca, mandano Billie Joe in clinica per una disintossicazione che gli permette di portare la band nuovamente in Italia con i fortunati concerti di Roma, Bologna, Milano e Trieste e di collaborare con la delicata Norah Jones in un progetto originale.


H come... Halestorm


speciale2013_halestorm_final_2Chi meglio di Lzzy Hale potrebbe rappresentare il nostro ideale di donna rock? Nessuno. Sexy, simpatica e intelligente, la frontwoman degli Halestorm risponde con piacere alle nostre domande (rifatevi gli occhi e scoprite tante belle curiosità sulla band nella nostra videointervista!) e ci sorprende tutti lanciando una linea di abbigliamento. Reduce dal successo del secondo album "The Strange Case Of...", la formazione di Red Lion, Pennsylvania, torna in Italia per una serie di date live in supporto agli Alter Bridge (noi li abbiamo intercettati in quel di Milano). Non contenta, si porta a casa un Grammy Award per la miglior canzone Hard Rock/Metal, "Love Bites (So Do I)", e pubblica un simpatico EP di cover.


...ma anche: "Hesitation Marks" segna il ritorno sulle scene dei Nine Inch Nails, senza far gridare al miracolo, né all'eresia (a differenza del side-project How To Destroy Angels che non sa né di carne né di pesce). Forse serviva un disco per tornare in tour? Chissà. Resta il fatto che Reznor, anche se a volte è un po' burbero, ha un gran cuore, e i Nostri dal vivo sono sempre un gran bel vedere. L'Islanda degli Hjaltalín ci insegna - per l'ennesima volta - come il pop possa contorcersi, contaminarsi, elevarsi... fino a diventare opera d'Arte. Accoglienza calorosa per "Hai Paura Del Buio?", festival ideato da Manuel Agnelli degli Afterhours che concentra più forme d'arte in un unico spettacolo.

 

I come... Iommi, Tony


speciale2013_iommi_finalNonostante sia consapevole che un linfoma lo accompagnerà per il resto della vita, il 2013 è stato un anno di soddisfazioni e sorprese per il grande Tony Iommi: un album di grande caratura e successo come "13" registrato con gli storici membri dei Black Sabbath (eccezion fatta per Bill Ward, estromesso sia per motivi economici, sia perché ritenuto non più in grado di suonare la batteria decentemente), pochi e mirati concerti messi su DVD che hanno dato il via per alcune imperdibili date durante l'estate del 2014 (18 giugno a Bologna, occhio), ed una laurea honoris causa in Belle Arti. Peccato che probabilmente dopo "13" i Sabbath non incideranno più nulla, ma, ehi, si è fatta la storia...


...ma anche: Uno dei tour più redditizi dell'anno, di certo la metal band che ha guadagnato di più nel 2013, il DVD rimasterizzato del "Maiden England Tour" del 1988 (una delle ultime testimonianze prima dello split con Adrian Smith), capitan Bruce Dickinson che impartisce lezioni di volo ai disabili, la creazione della birra "Trooper", già un successo tra i metallari... gli Iron Maiden sono un carroarmato inarrestabile, c'è poco da fare. E c'è poco da fare anche con Ian Watkins, ex cantante dei Lostprophets, che dopo mesi passati a professarsi innocente, ha confessato gli orribili abusi su bambini per il quale era stato incarcerato ed è stato condannato a 35 anni di reclusione. Troppo pochi.


J come... Jake Bugg


speciale2013_jakebugg_finalSguardo truce, sigaretta accesa perennemente alla mano. Potrebbe sembrare un ragazzino qualunque, nato nel 1994 in quel di Nottingham, ma basta che Jake Bugg impugni una delle sue chitarre e cominci a cantare con la sua voce calda e squillante per capire che siamo di fronte ad un talento più unico che raro, di quelli che nascono una volta ogni qualche decennio. Accadde con Bob Dylan, con i Fab Four e, last but not least, coi fratelli Gallagher: di tutti questi grandi musicisti del XX secolo, Jake Bugg recupera il gusto raffinato per la melodia, lo spirito autentico di accordi che sanno di vita e di emozioni. Dopo il successo dell'esordio omonimo, "Shangri La" lo consacra tra gli artisti più giovani e meritevoli del 2013, e il sold out della data italiana dimostra che anche il pubblico di casa nostra non è rimasto sordo. Verrebbe quasi da dire, a tutti i rocker nostaligici là fuori: finché c'è Bugg c'è speranza.


...ma anche: Joey Jordison degli Slipknot, che prima se ne esce con un side-project neanche troppo entuasiasmante chiamato Scar The Martyr (qui la nostra videointervista), e poi annuncia lo split con la band madre. Dice il proverbio: chi lascia la strada vecchia per quella nuova...

 

K come... Kveikur


speciale2013_kveikur_finalPer riprendersi dallo split con Kjartan Sveinsson e dal torpore (musicale, non certo di vendite) di "Valtari", i Sigur Rós tornano alla materia primordiale che li ha visti ascendere all'Olimpo delle formazioni più influenti degli ultimi due decenni: il post-rock. Da una ritrovata ispirazione nasce "Kveikur", la "miccia" che esplode in deflagrazioni industrial e tratteggia spettacolari fiammelle dream pop. Spettacolari dal vivo, sia a febbraio con gli show di Jesolo e Milano, sia in estate con le date di Tarvisio, Ferrara e Roma. I nostri obbiettivi ne hanno approfittato per seguire i tre islandesi sotto il palco e immortalare il loro suggestivo spettacolo. Per loro anche una simpatica ospitata nei Simpsons.


...ma anche: Sulla scia del successo del nuovo album "The Paradigm Shift", i Korn arrivano in Italia per una serie di date (ecco gli scatti fotografici di Roma e Padova) e ottengono una stella sulla Rockwalk di Hollywood. I Kiss entrano nella Rock N Roll Hall Of Fame e tornano in Italia: noi a Udine eravamo presenti. Per Lemmy Kilmister il 2013 è stata una sfida continua: cancellato il tour europeo per problemi di salute, coraggiosa ma brevissima esibizione al Wacken (20 minuti scarsi) nonostante le notizie di un repentino suo miglioramento ("Tranquilli ragazzi: Lemmy beve, fuma e scopa ancora"), impianto di peacemaker per prevenire gravi conseguenze. Nonostante tutto, il più fedele consumatore di Jack Daniel's della storia è riuscito a pubblicare coi Motörhead un album spaccaossa, ha annunciato il ritorno sulle scene nel 2014 ed un prossimo album solista. Loro sono i Motörhead, lui è Lemmy, e fanno del fottuto rock n' roll!

 

L come... Lou Reed


speciale2013_loureed_finalUna delle leggende del rock ci ha lasciati il 27 ottobre, vinto da un passato di eccessi, vincitore del biglietto per l'eternità musicale. Non sarebbe corretto dire che tutto ciò che ha toccato si è tramutato in oro (vedasi "Lulù"), semplicemente perché lui stesso si incazzerebbe per un'idolatria che non gli starebbe a genio. Gli si deve dare atto, piuttosto, di aver avuto sempre il coraggio di osare e sperimentare. Lunatico, sadico contro certa stampa (famose le sue "interviste impossibili"), Reed è stato capace di scrivere indelebili capitoli sempre con una spiccata dose di poesia decadente, dalle tinte oscure, capacità questa che rendeva le sue composizioni testimonianze del suo passato e presente ricchi di disavventure e disagio (la dipendenza da alcool ed eroina lo segnerà per sempre). Ciò che scrivemmo in uno speciale mesi fa, vale assolutamente per Lou Reed: "Il genio, quello vero, quello puro, vince con facilità e sarcasmo la falce dell'oblio, acquisendo l'aura di immortalità artistica, storica, mnemonica.". Tutti gli artisti contemporanei lo hanno omaggiato, ma particolarmente toccante è stato il ricordo di mister Morrissey, il quale ha salutato il suo defunto amico con un'emozionante performance di "Satellite Of Love". Ciao Lou, è stato un onore averti in questo mondo.


...ma anche: "Lightning Bolt" ha inaugurato un netto taglio di capelli di Eddie Vedder ed il ritorno in pompa magna dei Pearl Jam, che il prossimo 20 e 22 giugno saranno a Milano e Trieste. Occhio, i biglietti stanno finendo più velocemente di una bottiglia di vino rosso in mano ad Eddie... Per i Lumineers non solo il tormentone "Ho Hey" (sentito un po' in tutte le salse), ma anche due bei concerti a Milano e Bologna. Lana Del Rey arriva per la prima volta in Italia e noi la inseguiamo a Torino, Roma e Milano. Nell'attesa di un nuovo full-length, che pare abbia cominciato a prendere forma, Lizzy Grant non perde occasione per far parlare di sé, prima con "Young And Beautiful" (che in vista degli oscar subisce addirittura tentativi di boicottaggio) e poi con il cortometraggio "Tropico", sintesi perfetta del canone artistico delreyano. Enorme successo per il "Trilogia Tour 1983-1989" dei Litfiba in formazione storica: il repertorio anni ‘80 è stato talmente apprezzato da realizzare sold out ovunque si siano esibiti Maroccolo e soci (leggi il report sulla prima data romana), oltre a creare una inizialmente non prevista sessione estiva. Chissà cosa ci aspetta dopo la pausa che Piero e Ghigo si son voluti prendere...

 

M come... Mumford & Sons


speciale2013_mumfordandsons_finalIl 2013 è stato l'anno più intenso per il quartetto folk rock inglese, che ha girovagato senza sosta per mezzo mondo, facendo esplodere un po' ovunque la mania indie folk. I riconoscimenti non sono mancati, dal Grammy Award come album dell'anno ("Babel") al Brit Award come Best British Group. Nonostante i sold out non si contino ormai più, loro rimangono i ragazzi di sempre e dichiarano che le vendite non sono importanti e che l'unica cosa che conta è la musica, alla faccia dello stizzoso Liam Gallagher e di Alice Cooper, indignato nei confronti di chi associa il nome Mumford & Sons al verbo intoccabile del rock. Grande successo anche in Italia per le tre date sold out di Roma, Firenze e Milano, anche se l'esibizione che ricorderemo a lungo è lo show da headliner a Glastonbury, l'happening musicale più importante dell'estate anglosassone, che non ha mancato di intimorire Marcus Mumford. I Nostri se la sono sicuramente spassata sul set dei due nuovi videoclip usciti nel 2013, "Whispers In The Dark" e "Babel", ma la vera rivelazione è il parodistico "Hopeless Wanderer", al quale hanno partecipato quattro celebri attori comici statunitensi. E se a giugno il ricovero urgente del contrabbasista ha spaventato un po' tutti, ora Ted è guarito, e la band può rilassarsi e prendersi una meritata pausa, magari pensando a come riempire le proprie cantine. C'è già chi parla di allontanamento definitivo dalle scene, ma le acque chete, si sa, rompono i ponti. E pertanto, we will wait.


...ma anche: Il successo dei Muse in Italia, con il Summer Stadiums Tour 2013 e il tutto esaurito di Torino e Roma. E proprio il concerto di Roma - il più bello dell'anno secondo Bellamy - viene filmato e pubblicato in DVD, anche se alcuni spiacevoli retroscena non sono mancati... Ma la band guarda avanti e già pensa al nuovo album. Il ritorno dei My Bloody Valentine, assenti dalle scene dal 1991, con "m b v". "Magnetic", il decimo album in studio dei Goo Goo Dolls, ci riporta un John Rzeznik in grandissima forma. "Mechanical Bull", il disco della ritrovata armonia e della maturità compositiva dei Kings Of Leon. La consacrazione di due band di grande spicco per il panorama alternative rock italiano: Marta Sui Tubi e Marlene Kuntz.

 

N come... New Generation


speciale2013_newgeneration_birdy_finalLa discutibile sensualità del twerking di Miley Cyrus, partendo dagli MTV Music Awards, fa rotta verso i siti e le televisioni di tutto il mondo, facendoci interrogare su cosa l'ascoltatore medio odierno dell'ambiente mainstream desideri avere in pasto. In tale scoraggiante scenario, e in contrasto col (cattivo) gusto diffuso nella musica che fa girare le grandi cifre (vogliamo parlare della nuova definizione di art pop, fornitaci - anche se non richiesta - da Miss Germanotta?) fa piacere vedere che qualche musicista vero, per quanto giovane, riesca a raggiungere un dignitoso airplay e una certa visibilità grazie alla propria musica e non ad inutili provocazioni. Senza fare arrabbiare mamma Sinéad. E se Jake Bugg è già stato elogiato a dovere in questo articolo, come non ricordare il conterraneo Tom Odell, autore di un disco, "Long Way Down", che con il suo piano rock intimista ci regala brani tutt'altro che banali (per un ragazzo di 23 anni). Sempre in Inghilterra troviamo la dolcissima Birdy, classe 1996. Alle spalle ha un disco di cover di grande successo e un singolo conosciuto praticamente da chiunque ("Skinny Love"). Nel 2013 esce il suo secondo disco "Fire Within" e questa volta le canzoni sono tutte scritte da lei. Certo, girare il mondo a soli 17 anni e stare ogni giorno sotto la luce dei riflettori non dev'essere cosa facile, ma la giovanissima Jasmine van den Bogaerde affronta la vita della pop star con la timidezza e il sorriso che la contraddistinguono. E quando suona e canta al pianoforte spacca. Capito Miley? Dagli Stati Uniti, invece, giungono le sorelline Haim, già viste sul palco insieme ai Mumford & Sons, e già apprezzate sui primi EP "Forever" e "Don't Save Me". L'album d'esordio di Este, Danielle ed Alana è un ottimo concentrato di sonorità pop (quello più frizzante, che tanto ricorda gli anni 80 e l'ondata wave) ed indie rock, con una simpatica anima electro-funk.


...ma anche: Floor Jansen diventa membro ufficiale dei Nightwish. Anche Troy Donockley a dire il vero, ma del simpatico omino delle cornamuse sembra non essersi accorto quasi nessuno. Per festeggiare i nuovi arrivati uno show alla Mecca del metal, il Wacken Open Air, registrato e pubblicato su un DVD che non entusiasma. L'ex cantante Anette Olzon, intanto, accusa la band di averla cacciata. A febbraio uscirà il suo primo disco solista, ma un singolo come "Falling" scivola dritto nel dimenticatoio. Se il buongiorno si vede dal mattino...

 

O come... Oh, no!

 

speciale2013_ohno_finalSotto tale sgomenta espressione raccogliamo la carrellata delle tante cose strombazzate ai quattro venti come grandiose o rivoluzionarie, e rivelatesi alla fine della fiera nient'altro che clamorosi flop. Avril Lavigne mette le cose in chiaro già nel suo singolo "Here's To Never Growing Up": il suo "Avril Lavigne" resta irritante e inspiegabile, come uno scompenso adolescenziale. I White Lies compiono nel loro "Big TV" l'impresa di fondere il peggio dell'alt-pop-rock attuale con tanti residui degli anni ‘80 che vorremmo dimenticare una volta e per tutte. Altrettanto nostalgico, e ancora più kitsch, "Bankrupt!" dei Phoenix sommerge una serie di linee melodiche già insopportabili con una quantità smisurata di tremendi synth. Ci si sposta verso territori scandinavi per parlare dell'inarrestabile parabola discendete degli HIM, giunta ai minimi storici con "Tears On Tape". Deludono (ma continuano a vendere vagonate di copie) diversi act alternative metal a stelle e strisce: i Drowning Pool e il loro festaiolo "Resilience"; i Trivium, con un "Vengeance Falls" fin troppo a misura di neofita; in misura minore gli Avenged Sevenfold, che con "Hail To The King" sacrificano all'altare della facile fruibilità ogni residua peculiarità del proprio sound. Tornando in Italia, come non citare i Baustelle, che quando salgono sul palco non riescono a trasmettere le stesse emozioni incise sui loro dischi. Se poi si limitano a fare finta di essere orchestrali, il disastro è pressoché assicurato. Ma noi continueremo ad amarli per quelli che sono; solo su disco, ovviamente. Concludiamo la parentesi nostrana annoverando anche il ritorno di Ligabue, ritorno di cui non si sentiva il bisogno, nonostante le fanfare e le altisonanti dichiarazioni che hanno accompagnato "Mondovisione", un album irritante, scialbo, scontato, che di buono ha fondamentalmente la peculiarità di finire.


P come... Placebo


speciale2013_placebo_finalL'amore cantato e celebrato dai Placebo fa rumore. Fa talmente tanto rumore che diventa pure Top Album su SpazioRock. Il nuovo lavoro di Brian Molko e soci è una violenta deflagrazione di suoni e colori: il rock alternativo e tinto di elettronica della formazione inglese trova terreno fertile per fare i conti con tematiche alquanto scomode: l'abuso di alcool, la morte, la vita moderna e l'assuefazione da dispositivi elettronici. Dopo vent'anni, una vera e propria garanzia di qualità, anche in sede live. Scusate se è poco.


...ma anche: I Paramore tornano con un nuovo album omonimo, teen rock at its best. Dalla scena underground dei 90s riemerge la storica formazione dei Polvo, che con "Siberia" non passa affatto inosservata sulle nostre pagine. E gli ambiziosi The Ocean, con "Pelagial", vincono l'ennesima sfida contro se stessi. In Italia Piero Pelù diventa coach a "The Voice", ma l'iniziale entusiasmo scema paurosamente quando gli dicono che "Stairway To Heaven" è troppo di nicchia per esser proposta in TV...


Q come... Queens Of The Stone Age


speciale2013_queensofthestoneage_finalAltra uscita-evento dell'anno, anticipata da una lunga serie di videoclip pubblicati periodicamente (e infine raccolti in un unico cortometraggio), l'ultima opera dei Queens Of The Stone Age soddisfa pienamente le grandi aspettative createglisi attorno: "...Like Clockwork" è un coinvolgente, ipnotico e instabile viaggio musicale, in costante oscillazione tra esplosività e fragilità. Avvistata al Forum d'Assago a novembre - e attesa per il prossimo anno al Rock In Idro prima e al Rock In Roma poi - la band di Josh Homme trova anche il tempo di fare qualche regalo di Natale ai propri fan: un inaspettato EP acustico, "Like Cologne", e sobrie aggiunte alla propria collezione di merchandising ufficiale, pensate per chi ha il coraggio di esibire due coppie di alci che si accoppiano stampate sul proprio maglione.


...ma anche: La leggenda dei Queen e del loro mai troppo compianto leader Freddie Mercury continua a vivere, nelle note di un grandioso DVD-tributo, in vecchie registrazioni rispolverate da Brian May (alcune delle quali vedono Mercury duettare con Michael Jackson), e anche nel mondo del cinema, con un film sulla vita dell'icona del rock che comincia finalmente a prendere forma.


R come... Reflektor


speciale2013_arcadefire_finalC'è da dire che un'operazione di marketing così monumentale nessun'altra band l'ha mai realizzata. Nell'epoca dove tutto è sempre più social, gli Arcade Fire, emblema dell'ormai sottilissimo confine che separa ciò che è indie da ciò che è mainstream, rompono il silenzio sull'attesissimo successore di "The Suburbs" con una campagna virale basata sull'apparizione mistica di strani simboli romboidali in giro per le capitali del mondo. Per rendere ancora più febbricitante l'attesa, Win Butler e soci annunciano una collaborazione con David Bowie all'interno di un doppio album ricco d'influenze. E le aspettative non vengono tradite: il disco tiene fede alla grandeur che da sempre caratterizza le uscite discografiche dell'ensemble canadese, ma a questo giro si flirta con l'elettronica e le percussioni tribali come se non ci fosse un domani. Gli Arcade Fire, insomma, hanno cambiato nuovamente pelle, e con loro anche il mondo del rock per come l'abbiamo conosciuto fino ad oggi.


...ma anche: Un disco tanto atteso quanto poco entusiasmante - almeno per noi di SpazioRock - come "Random Access Memories" dei Daft Punk. La morte di Ray Manzarek, tastierista e co-fondatore dei The Doors (i membri superstiti della band progettano già una reunion in suo onore). Il ritorno dei Riverside con "Shrine Of New Generation Slaves", un affresco umorale - in chiave progressive - della vacuità dei rapporti umani nel nuovo millennio. Notevoli sia quando sono sul palco, sia quando scendono tra noi per scambiare quattro chiacchiere.


S come... Spotify


Dopo averci fornito i mobili dell'IKEA e tanti gruppi death metal, la Svezia regala a tutto il mondo Spotify, l'abolizione del Winamp (a proposito, riposa in pace vecchio...) colmo di MP3 scaricati in barba a ogni copyright, il Media Player che riempie di consigli e toglie pesi dalla coscienza. Qualche mese di prova, poi l'ingresso in un mondo in cui non si allungano più un paio di banconote al negoziante di fiducia per un misero dischetto di poche tracce, ma in cui con pochi euro al mese si può accedere, illimitatamente, a sterminate banche dati. Entusiastica l'accoglienza degli utenti finali, più tiepida quella degli artisti: qualcuno ne approfitta per fare un po' di sano marketing, qualcuno si lamenta della percentuale irrisoria ricevuta dagli autori dei brani, qualcun altro - conosciuto per essere un nemico giurato della rete - si schiera a sorpresa dalla parte del software.


...ma anche: Se il nuovo album di Bruce Springsteen, annunciato per i primi mesi del 2014, non potrà far parte di questa carrellata, il Boss si rende comunque protagonista dell'anno appena concluso, facendo arrivare in Italia il "Wrecking Ball Tour" e ringraziando i fan con una sentita lettera, soltanto per il fatto di aver partecipato. Per i collezionisti, in attesa di due ristampe e un box set di cui non si sa ancora la data di pubblicazione, arriva nei negozi anche l'antologia "Collection 1973 - 2012". Si può dire che i Megadeth le minestre le sappiano riscaldare bene... e "Super Collider" ne è un'ottima prova.


T come... Thirty Seconds To Mars


speciale2013_thirtysecondstomars_finalNascondendo dietro una schiera di pallini colorati un solido concept album, ricco d'emozione e personalità, i Thirty Seconds To Mars con il loro "Love, Lust, Faith + Dreams" si innalzano "Up In The Air", al di sopra di qualsiasi incomprensione e critica. E a proposito di incomprensioni, Jared Leto e soci pensano bene di togliersi qualche macigno dalle scarpe, raccontando della travagliata gestazione del loro precedente album "This Is War" e del difficile rapporto con l'ex casa discografica EMI in "Artifact", un film documentario che "racconta il lato più umano della band più extraterrestre del rock". Per concludere anche qualche comparsa sul suolo italico, dalle parti di Padova, Lucca e Milano.


...ma anche: Compostezza ed eleganza sono le parole chiave dei The National e del loro ultimo disco "Trouble Will Find Me", splendido canzoniere di "fun songs about death". Poesia, femminilità, ricordo: le storie sussurate da Allison Goldfrapp in "Tales Of Us".


U come... Ulver

 

speciale2013_ulver_final

Dalla collaborazione tra gli Ulver, la Arctic Opera e la Philharmonic Orchestra nasce "Messe I.X-VI.X", un album che non è solo una raccolta di brani, ma anche un tributo al Silenzio. Oltre a questo piccolo gioiello, gli Ulver confezionano "Terrestrials", EP che li vede collaborare con i Sunn O))) e che vedrà la luce a febbraio (ecco un'anteprima). La loro non è altro che musica per l'anima, e noi che al Teatro Regio di Parma abbiamo assistito dal vivo alla sua riproposizione non possiamo che definirci estasiati ed arrichiti dall'esperienza.

 

...ma anche: Nuovo video? Nuovo disco? Gli U2 dovrebbero tornare nel 2014, ma per ora mantengono il silenzio stampa. Per ingannare l'attesa esce "Ordinary Love", tema della colonna sonora di "Mandela: Long Walk To Freedom", il biopic sul leader sudafricano scomparso lo scorso 5 dicembre.

 

V come... Vecchia Guardia


speciale2013_waters_finalPeter Gabriel ci regala una serie di grandi concerti per il venticinquesimo anniversario della pubblicazione di "So". Lo abbiamo seguito al Mediolanum Forum di Assago, rimanendo incantati. Possiamo dire lo stesso di fronte a "Live In Athens", lo storico concerto filmato ad Atene nel 1987, ora disponibile in DVD. Nick Cave ci delizia con un album notevole, "Push The Sky Away", che riunisce buona parte della formazione originaria dei Bad Seeds ed è accompagnato da due videoclip di rara delicatezza visiva, "We No Who U R" e "Jubilee Street". A novembre il Re Inchiostro fa una spettacolare comparsa sul suolo italico e a dicembre esce un live con tanto di DVD registrato per KCRW Radio negli Apogee Studio a Los Angeles. Roger Waters con il suo "The Wall" ha alzato un vero e proprio muro tra lui e la concorrenza: tre anni di repliche, una trance finale ricalibrata per gli stadi (data dell'Olimpico di Roma docet): uno show che ha superato ogni immaginazione. Qualcuno lo ha accusato di antisemitismo: nei mesi scorsi come più di recente, il buon Roger ha sempre dato risposte diplomatiche che scardinano mattone per mattone le inutili cattiverie nei suoi confronti. Quest'estate sono stati invece accolti con enorme entusiasmo - mentre il vecchio Jagger faceva (forse) il marpione con Katy Perry - i Rolling Stones ad Hyde Park con sold out immediato. Successo così grande da far sperare a Jagger ad un bis nei prossimi anni. Dall'America arriva un top album fenomenale, per di più un live fenomenale, talmente fenomenale che molti sbarbatelli che si danno arie da rockstar sul palco dovrebbero solo chinare il capo e chieder scusa. Neil Young ci ha consegnato senza dubbio il live album dell'anno. In ritardo di 34 anni, visto che le registrazioni di "Live At The Cellar Door" risalgono al 1979, ma meglio tardi che mai. Come non citare, poi, Bob Dylan, che tra una nuova canzone, una monumentale raccolta ed una visita a Milano, fa sempre parlare di sé. L'abbiamo anche visto dal vivo: una leggenda. Tra tanti deja vù, l’unico che quest’anno ha macinato successi con “improbabili” collaborazioni ed un album di inediti di tutto rispetto è stato Paul McCartney. Bravo Paul, alla faccia di chi dubita ancora del tuo talento.

 

..ma anche: L'hard rock dei Volbeat è solidissimo. I quattro danesi ci piacciono tanto su disco (con l'ospitata di King Diamond e Rob Caggiano), quanto dal vivo.

 

W come... Wash The Sins Not Only The Face


speciale2013_esbenandthewitch_finalSarà uno dei nomi meno altisonanti di tutto l'alfabeto, ma è un disco che ancora oggi, a una decina di mesi abbondanti dalla sua pubblicazione, continua a sorprenderci e a stregarci. Il secondo album degli Esben And The Witch, seguito di un esordio in fondo non indimenticabile, è un nerissimo fiume di emozioni inciso su disco, un'ombrosa e decadente opera di alternative rock, che unisce deflagrazioni di accordi noise a lontani e ovattati echi post, narrando di innamoramenti, addii e sogni ad occhi aperti per mezzo di un'accurata selezione di sanguinose metafore.

 

...ma anche: I Travis con "Where You Stand" ci ricordano i bei tempi in cui il britpop faceva innamorare. I Within Temptation realizzano il sogno proibito di ogni amante del symphonic metal: un duetto tra Tarja Turunen e Sharon Den Adel.


X come... X Factor


O meglio: "X" come la croce che si sta mettendo sopra i talent show italiani. Solo spettacolo, tanti bei faccini, piagnistei e lustrini vari. Il talento vero, se si presenta in questi programmi, viene scartato già durante le fasi preliminari. Ne abbiamo ampiamente parlato nel nostro speciale.

 

Y come... Yorke, Thom


speciale2013_yorke_finalIl giorno in cui si fermerà, probabilmente cesseranno di esistere anche tutti i suoi progetti. Con i Radiohead in stand-by creativo, Thom Yorke ha chiamato a sé un paio di amichetti di giochi, ha deciso che si sarebbero chiamati Atoms For Peace e avrebbero realizzato un disco che definire ispiratissimo è poco. Tra un concerto e l'altro, l'artista inglese ha il tempo per indignarsi contro Spotify, a suo dire poco chiaro e poco conveniente per gli artisti, soprattuto emergenti. Il suo tuonare contro la piattaforma streaming più famosa del momento suona piuttosto strano, se si pensa che i Radiohead sono stati tra i primi a sfruttare la rete per la distribuzione e la promulgazione della propria musica. Un dissenso, quello di Yorke, che rimane inascoltato dinanzi al benestare di Pink Floyd e Led Zeppelin. Su, su, meno lamentele e più lavoro coi Radiohead, da bravo Thom.

 

Z come... Zakk Wylde

 

Il buon vecchio Zakk sa come soddisfare i suoi fan, sia annunciando ai nostri microfoni l'inizio dei lavori per il nuovo album, sia esibendosi in un un set (semi)acustico... sia insegnando il metal ai bambini. Il barbuto chitarrista ha da poco scoperto un nuovo divertimento: creare il merchandising dei Black Label Society. Tra una miscela di caffè ed un costume di Halloween Mr. Wylde proprio non riesce proprio a starsene buono. Bravo Zakk! Però accetta un consiglio, il caffè lascialo a chi lo sa veramente fare...




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