The End Machine - Phase2
La "fase 2" della superband statunitense rappresenta la naturale progressione del debutto omonimo


Articolo a cura di Ludovica Iorio - Pubblicata in data: 10/04/21

 

A soli due anni di distanza dal debutto omonimo ritorna, con un nuovo lavoro dall'emblematico titolo "Phase2", il supergruppo a stelle e strisce The End Machine, formato dagli ex membri della formazione classica dei Dokken George Lynch e Jeff Pilson, assieme alla voce di Robert Mason (Warrant, Lynch Mob), (ri)uniti sotto l'idea e la supervisione del presidente di Frontiers Records Serafino Perugino. "Phase2" inoltre segna il cambio dietro le pelli tra l'ex batterista dei Dokken Mick Brown, ritiratosi in pensione, e suo fratello Steve Brown.

La macchina hard rock blues continua sulla strada tracciata dal debutto, questa volta traendo maggiormente il proprio carburante dall' hard rock classico anni '80, che rivive una nuova giovinezza patinata da una produzione moderna. L'opening "The Rising" è una vera e propria ascesa dalle tinte quasi psichedeliche narranti di un mondo fantascientifico, che dà il via ad una strada che scollina tra paesaggi aperti più caratteristicamente bluesy (come il finale di "Prison Or Paradise", o la ballad "Born Of Fire") ad altri più fitti e serrati (di rilievo le tracce "Blood And Money" e "Shine Your Light"), il tutto marchiato a fuoco dall'innegabile e indelebile bravura artistica dei componenti, dal fluido scambio di idee ed un'invidiabile intesa.

Nel secondo capitolo in studio, la band conferma e consolida la propria attitudine musicale: se avete voglia di nuova musica capace a momenti alterni di farvi scuotere la testa e di inclinarla dolcemente, "Phase2" dei The End Machine fa proprio al caso vostro.

 

 




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