Erano passati 5 anni dall'ultimo lavoro in studio dei Work Of Art, terzetto AOR dalle forti ispirazioni ottantiane alla Giant, Journey e, soprattutto, Toto. Con "Exhibits", la band svedese porta in scena un lavoro che era in cantiere da oltre un anno e mezzo e che ha coinvolto, oltre ai membri della formazione, un gran numero di ospiti, tra i quali spicca la presenza di Vince DiCola alle tastiere di "This Isn't Love".
"Exhibits", uscito via Frontiers Records, è un disco di hard rock vecchia maniera, nel quale, oltre all'ovvio dominio delle chitarre, si registra il dominio della tastiera, i cui tappeti sonori costituiscono l'elemento realmente caratterizzante del sound dei WOA. Un disco sicuramente immediato, in cui l'appeal istantaneo ha sicuramente la meglio sull'inventiva e l'originalità del songwriting. Si fanno apprezzare una tecnica invidiabile e un'ottima produzione.