Pare che Bruce Springsteen abbia venduto i suoi master e le sue pubblicazioni a Sony Music per un totale di 500 milioni di dollari, sebbene Rolling Stone affermi che nessuna delle due parti si sia dichiarata in merito.

Springsteen non è l’unico, tuttavia. Lo scorso dicembre anche Bob Dylan ha venduto il suo catalogo per una somma che si aggira sui 300 milioni di dollari. Lo stesso è stato per Neil Young a gennaio, che ha venduto le sue pubblicazioni per 150 milioni. E non solo: anche David Crosby, Stevie Nicks, Journey and Motley Crue hanno fatto lo stesso.

La pandemia

I tour sono drasticamente diminuiti a causa del COVID-19, e i nuovi mezzi di streaming musicale stanno velocemente surclassando i mezzi di vendita materiale, motivo per cui non avvengono più i pagamenti delle relative royalty. Crosby ha spiegato su Twitter:

Non posso lavorare, e lo streaming mi ha rubato i soldi dei dischi. Ho una famiglia e un mutuo e me ne devo occupare, quindi questa è l’unica opzione. Sono certo che anche gli altri lo pensano.

La notizia

Già a novembre è circolata la notizia di un possibile accordo per la vendita del catalogo di Bruce, stimata intorno ai 415 milioni. Il suo è infatti uno dei più redditizi del rock. Con 15 milioni di copie di Born in the U.S.A.Bruce ha venduto 65 milioni di album solo negli USA.

 

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