Ad aprile 2023 avremo ancora una volta l’occasione di vedere Bruce Dickinson, frontman degli Iron Maiden, eseguire “Concerto For Group And Orchestra” del compositore e pianista Jon Lord, nonché uno dei tastieristi più importanti della storia del rock e fondatore dei Deep Purple. Il cantante prenderà parte a un tour di quattro date in Brasile, accompagnato da un’orchestra sinfonica composta da più di 80 strumentisti diretti da Paul Mann, caro amico di Jon. Al suo fianco ci saranno musicisti come Kaitner Z Doka alla chitarra, Bernhard Welz alla batteria, John O’Hara (del gruppo progressive rock inglese Jethro Tull) alle tastiere, Tanya O’Callaghan (bassista dei Whitesnake) al basso e Mario Argandonia (degli Scorpions) alle percussioni.

Lo scorso novembre, Bruce aveva già eseguito il live album dei Deep Purple a Győr, in Ungheria, con Roger Glover (bassista della band) e la Győr Symphony Orchestra. Nel novembre 2019, invece, si era esibito durante la celebrazione del 50° anniversario del “Concerto For Group And Orchestra” al Palais Montcalm di Quebec City, Canada.

Già all’annuncio del primo concerto a Quebec, Dickinson aveva dichiarato:

Come molte persone sanno, i Deep Purple sono stati un’influenza importante e continua nella mia vita sin da quando ero un adolescente, e nel corso degli anni ho avuto la fortuna di diventare buoni amici con tutta la band, soprattutto nelle mie collaborazioni con Jon Lord

I due musicisti avevano un legame molto forte, e avevano in programma di suonare insieme in vari tour, a quanto detto da Dickinson durante un concerto a Copenaghen, in Danimarca, a settembre 2018. Tutti i piani sono sfumati, spiega, quando Lord è morto il 16 luglio 2012 all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro al pancreas.

Jon Lord era un gentiluomo meraviglioso, ed eravamo amici intimi. […] avevamo piani folli, incluso andare in tournée con lui, cantare canzoni dei Deep Purple con un’orchestra; questa era una delle cose che avevamo in programma di fare. Ma tutto è stato interrotto e cancellato, e [era] ovviamente molto triste. Era un uomo meraviglioso

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