Intervistato da Loudwire il mastermind dei Ghost, Tobias Forge, ha dichiarato che difficilmente la band possa fare death metal nonostante la sua vecchia attitudine:

Non credo sarebbe possibile. Ho costruito un mondo senza regole fisse ma qualcuna c’è: sarebbe un po’ come fare un film storico sui vichinghi e poi a un certo punto spunta un orologio digitale Casio.

Penso che alcuni elementi nella musica possano diventare come quell’orologio o come un giocattolo “Transformer” nuovo di zecca. Sono cose che possono rovinare l’immagine.

Preferirei divertirmi a scrivere death metal e tutto ciò che ne consegue. Come se fosse una bolla e i Ghost possono essere questo, c’è forse un piccolo passaggio in cui possono incontrarsi, dove ci sono degli elementi che possono trapelare. Suonare tutto a ritmo death metal diretto, però, sarebbe strano per quell’ambientazione.

Sul fatto che abbia ancora un certo interesse per il death metal, Forge ha risposto:

Da sempre, lo ascolto tanto e da un punto di vista collezionistico ne sono ancora ossessionato. Qui risiede il mio cuore da adolescente.

Ascoltandolo mi emoziono ancora come quando avevo 11 o 12 anni. Quando ho iniziato ad ascoltarlo, il death metal era questo animale pericoloso che potevi trovare solo nei negozi di musica. Lo sto ancora inseguendo.

È il mio posto sicuro. Si è materializzato in molte cose che colleziono, sì, ma sento ancora quel tipo di bisogno in qualche modo o in qualche forma prenderà vita ma non so ancora come si concretizzerà.

Nel 1998, Tobias Forge, sotto il nome di Mary Goore, fondò i Repugnant. La band death metal pubblicò alcuni demo e un EP prima di registrare l’album “Epitone Of Darkness” nel 2002.

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