In un’intervista rilasciata a Rolling Stone il 4 ottobre, Roger Waters ha dichiarato di essere in una lista di persone da assassinare appoggiata dal governo ucraino.

L’ex bassista dei Pink Floyd ha dato più volte la sua opinione sul conflitto tra l’Ucraina e la Federazione Russa, attirando su di sé non poche critiche. Infatti, con la pubblicazione di alcune lettere aperte indirizzate prima a Olena Zelenska – moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky – e successivamente al presidente russo Vladimir Putin, Waters ha scatenato una serie di polemiche dovute alle sue posizioni considerate filorusse. Nell’ultima intervista con Rolling Stone, il bassista ha dichiarato di essere stato inserito in una lista di persone da assassinare appoggiata dal governo ucraino. Waters ha affermato:

Non dimenticate, sono su una lista di persone da assassinare sostenuta dal governo ucraino. Sono su quella cazzo di lista, e hanno ucciso gente di recente…. Ma quando ti uccidono, scrivono “liquidato” sulla tua foto. Beh, io sono una di quelle cazzo di foto.

A detta di Rolling Stone, l’affermazione di Waters non è esattamente vera, ma neanche esattamente falsa. Pare che esista un sito web creato da un’organizzazione di estrema destra ucraina, nel quale vengono inserite le foto di alcuni “nemici dell’Ucraina”, tra cui artisti (come nel caso di Waters), ma anche giornalisti e politici. I creatori del sito hanno sostenuto che la lista è utile soltanto per fornire informazioni alle autorità e non è quindi una lista di persone da assassinare. Il sito in questione è stato condannato dalla comunità internazionale e non è appoggiato dal governo ucraino, che tuttavia non ha ancora eliminato il sito dal web.

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