Sospensione, magia e chitarre acustiche: gli State Champs cambiano veste e questa volta vogliono farci sognare per mezz’ora. I quattro ragazzi di Albany fanno parte da sempre dell’universo pop-punk, ma con l’EP “Unplugged” decidono di prendersi una pausa, pubblicando un lavoro di sei canzoni acustiche, come già successo ormai 6 anno fa, con la pubblicazione di “The Acoustic Things”.

Le tracce scorrono dolcemente una dopo l’altra, ognuna con le sue sorprese e particolarità, come “A Thousand Hearts”, che vede la partecipazione di Saxl Rose, capace di dare un tocco jazz con il suo sassofono. Tra amore, solitudine e malinconia, il cantante Derek DiScanio mette in musica dubbi e incertezze, inserendoli in un flashback che dura per la prima parte dell’EP. “Crying Out Loud” è la massima espressione di questo tipo di emozionalità (“How can you fight the feeling, when you don’t feel anything at all”). Le ultime due canzoni “Criminal” e “Dead & Gone” rendono invece omaggio a “Living Proof”, ultimo album pubblicato dalla band: la prima diventa una versione country dell’originale, mentre la seconda, seppur con toni diversi, mantiene il suo lato esplosivo.

In attesa di un futuro album più energico e rumoroso, “Unplugged” è l’EP perfetto per accompagnare queste ultime settimane estive. Gli State Champs fanno centro anche in questa nuova veste, regalando sei pezzi diversi, ma comunque riusciti ed emozionanti.

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