La tradizione anche questa volta viene rispettata: un nuovo colore di capelli Awsten Knight corrisponde sempre alla pubblicazione di un album dei Waterparks, in questo caso intitolato “Greatest Hits”. Non a caso, i colori arcobaleno scelti dal cantante racchiudono al meglio lo spirito del loro lavoro: anche in questo caso, in linea con la loro carriera fino a questo quarto disco, i Waterparks si distinguono creando qualcosa di diverso dal pop punk, aggiungendo la propria inconfondibile firma con synth ed elementi di musica elettronica.

Le 17 tracce vogliono dare voce a tutte le anime della band, che ci conduce verso territori inesplorati, senza però abbandonare completamente i propri marchi di fabbrica. Ogni certezza viene abbattuta dalla title track posta in apertura, caratterizzata da un’atmosfera dark e minacciosa. Dopo questo inizio un po’ turbolento veniamo catapultati nelle melodie dei Waterparks più riconoscibili con “Fuzzy” e “Lowkey As Hell”, con quest’ultima che ricorda moltissimo la sonorità e la spensieratezza tipica degli album precedenti da “Double Dare” fino a “Fandom”. Anche “Numb” si assesta sulla stessa lunghezza l’onda, ma a sorprendere nuovamente l’ascoltatore sono le sonorità da lounge bar di “Snow Globe”, seguita dalla ballad “Just Kidding”. Veniamo, invece, trasportati in un turbine di punk rock con “American Graffiti”, “You’d Be Paranoid Too (If Everyone Was Out To Get You)” e “Like It”, pezzi caratterizzati da ritornelli catchy, capaci di coinvolgere e trasportare. Un altro breve momemento è pausa è dato da “Gladiator (Interlude)”, intermezzo nel quale la voce distorta di Awsten crea un parallelismo fra gladiatori e cantanti in un’arena. Anche se in periodi storici diversi e con sorti meno tragiche, c’è un fondo di verità: la gloria o rovina di un cantante è legata a ciò che succede sul palco. L’album si conclude poi con “Ice Bath”, che riprende il primo brano per poi passare ad EDM dai tratti distopici, e “See You In The Future”, una critica istantanea sulla società americana, che unisce power pop, One Direction, Bill Gates ed Elon Musk.

Inaspettato, futurista ed attuale: con “Greatest Hits” i Waterparks mettono la firma su un album personale e policromatico. L’augurio è che diventi un buon trampolino di lancio per il trio statunitense.

Tracklist
01. Greatest Hits
02. Fuzzy
03. Lowkey as Hell
04. Numb
05. Violet!
06. Snow Globe
07. Just Kidding
08. The Secret Life of Me
09. American Graffiti
10. You’d Be Paranoid Too (If Everyone Was Out to Get You)
11. Fruit Roll Ups
12. Like It
13. Gladiator (Interlude)
14. Magnetic
15. Crying Over it All
16. Ice Bath
17. See You in the Future