Comunicato stampa
Amyl & The Sniffers sono lieti di annunciare l’uscita del loro terzo album “Cartoon Darkness”, pubblicato da Rough Trade Records il 25 ottobre 2024. L’album è stato registrato a Los Angeles all’inizio del 2024 presso i 606 Studios dei Foo Fighters con il produttore Nick Launay (Nick Cave & The Bad Seeds, Yeah Yeah Yeahs). Il nuovo singolo “Chewing Gum” è stato lanciato ieri in anteprima da BBC Radio 1 come ‘Hottest Record’.
Amy Taylor:
Cartoon Darkness’ parla della crisi climatica, della guerra, dell’intelligenza artificiale, di politica e del fatto che le persone pensano di essere d’aiuto avendo una voce online quando invece stiamo solo alimentando la bestia dei dati di Big Tech, il nostro dio moderno. Si tratta del fatto che la nostra generazione viene aggiornata costantemente di informazioni. Sembriamo adulti, ma siamo bambini rimasti chiusi in un guscio. Stiamo tutti ingurgitando passivamente distrazioni che non provocano nemmeno piacere, sensazione o gioia, ma solo intorpidimento.
Poi aggiunge:
‘Cartoon Darkness’ sta guidando a testa bassa verso l’ignoto, verso questo incombente abbozzo di futuro che sembra terribile ma che ancora non esiste. Un’oscurità infantile. Non voglio incontrare il diavolo a metà strada e rimpiangere ciò che abbiamo ora. Il futuro è un cartone animato, la previsione è oscura, ma è una novità. È solo uno scherzo. È divertente.
Amy Taylor su ‘Chewing Gum‘:
L’avversità della vita è desiderio mai realizzato. Dover lavare i piatti senza mai essere quello che mangia il pasto, così vicino ma mai abbastanza. Cercare di celebrare l’ignoranza della giovinezza nonostante venga derubata, scegliere l’ignoranza, scegliere di essere stupidi e scegliere l’amore, nonostante tutto. Scegliere decisioni sbagliate per amore, per la vita, perché è breve (o è lunga?). Arrendersi alla gioia, arrendersi a essere una visione, nel proprio potere, perché prendere decisioni basate sull’emozione piuttosto che sulla logica è liberatorio, e nonostante l’inferno all’esterno, si esce indenni, attraverso le fiamme, bruciati ma solo superficialmente, non fermati, non colpiti, non umani. La vita è lavoro, la vita non è libera, non si lavora mai davvero abbastanza perché non esiste un obiettivo finale, quindi tutto ciò che possiamo fare è scegliere di sbagliare.