Illud Divinum Insanus Tour
01/12/11 - Magazzini Generali, Milano


Articolo a cura di Alessandra Leoni
L'Illud Divinum Insanus Tour approda a Milano in una fredda serata d'inizio Dicembre, pronto ad infiammare il piccolo palco dei Magazzini Generali. Le band partecipanti sono quattro, con tre gruppi di supporto, quali Nervecell, Benighted e Necrophobic ed i Morbid Angel nel ruolo di veri e propri protagonisti della serata.


Alla band thrash / death degli Emirati Arabi spetta il compito di aprire la serata e di scaldare gli animi dei presenti, ancora non numerosi, ad essere onesti; fortunatamente, il numero dei partecipanti è destinato ad aumentare sensibilmente. Tutto sommato, i Nervecell, seppur nella loro breve esibizione, svolgono il loro compito in maniera ottimale, non mancando di aggressività e godendo di una qualità dei suoni tutto sommato discreta. La band d'oltralpe successiva, dedita ad un devastante brutal death, è forte di un'esibizione molto diretta, anche se nel complesso risultano più omogenei e meno dinamici rispetto alle altre band, perlomeno da quel che si può dire per quanto riguarda la scelta dei brani. Per chi scrive, i Benighted sono risultati i meno convincenti tra i gruppi di supporto. L'affluenza aumenta decisamente nel momento in cui i Necrophobic salgono sul palco, rendendosi autori di una performance massiccia e aggressiva, e molto gradita dal pubblico, che partecipa caloroso, incitato dal frontman Tobias Sidegård, specie sul brano "For Those Who Stayed Satanic", tratto da "Death To All". In particolare, questa band è riuscita a creare un'atmosfera ideale alle proprie sonorità, grazie anche ad un uso ottimale delle luci sul palco, sui toni del blu, del verde e del violaceo. Possono sembrare piccolezze o dettagli, ma a volte è proprio anche l'uso azzeccato delle luci a rendere un concerto più suggestivo o meno.


Una mezz'ora di pausa, giusto il tempo per lasciare che i Magazzini Generali si riempiano ancora, e le luci rosse e sanguigne si accendono tutte per i Morbid Angel, che aprono senza indugi con "Immortal Rites", tratto dal primo album dei nostri "Altars Of Madness". Per chi si domanda quanti brani siano stati estratti dal discusso e criticato "Illud Divinum Insanus", la risposta è alquanto semplice, dato che sono stati proposti solo tre brani: "I Am Morbid", che è stata comunque cantata e tutto sommato ben accolta dal pubblico, "Existo Vulgoré" e "Nevermore". Magari la scelta di suonare queste tre canzoni una dopo l'altra non è stata ben digerita da tutti, ad ogni modo la scaletta nel complesso è stata apprezzata dagli accorsi. I Morbid Angel sono stati comunque decisamente acclamati nei brani tratti da "Covenant", come "Rapture", "World Of Shit (The Promised Land)", "Sworn To The Black" o anche "Angel Of Disease". Il frontman David Vincent viene più volte chiamato a gran voce dal pubblico, ed è autore di una performance granitica e brutale, interagendo il minimo con il pubblico, annunciando di voler lasciare spazio assoluto alla musica e così è stato. Affiancato dagli abili chitarristi Azagthoth e Destructhor, che sono rimasti fissi nelle loro postazioni per tutto il concerto, lasciando che i loro assoli di chitarra funambolici e precisi potessero parlare per loro, il frontman della band americana ha incitato più di una volta il pubblico a scatenarsi, ottenendo risultati visibili per lo più nelle prime file. Buona la prova del turnista Tim Yeung dietro le pelli. L'unica cosa da notare nella qualità complessiva della performance è stato il bilanciamento del suono, che si è stabilizzato ad un livello ottimale man mano che l'esibizione proseguiva, mentre si è rivelata piuttosto travolgente ed efficace la scelta di tenere molto alti i volumi, con buona pace per l'udito degli ascoltatori.


Insomma, i Morbid Angel avranno fatto discutere i fan e gli appassionati con l'ultimo discutibile disco, ma in sede live si sono resi autori di una prova buona ed assolutamente in linea con le aspettative, non mancando di aggressività e brutalità, per la gioia degli accorsi, con una scaletta tutto sommato gradita ed apprezzata.


Setlist Morbid Angel:


01. Immortal Rites
02. Fall From Grace
03. Rapture
04. Day of Suffering
05. Blasphemy
06. Maze of Torment
07. Existo Vulgoré
08. Nevermore
09. I Am Morbid
10. Angel Of Disease
11. Lord of All Fevers and Plague


12. Where the Slime Live
13. Bil Ur-Sag
14. God of Emptiness
15. World of Shit (The Promised Land)


16. Sworn to the Black
17. Chapel of Ghouls




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