Guitar Ray & The Gamblers
10/02/14 - Memo Restaurant Music Club, Milano


Articolo a cura di Stefano Torretta

Il Memo Restaurant Music Club di Milano è la cornice ideale per ascoltare un certo genere di musica raffinata dove sono le emozioni a parlare: ex cinema teatro, riconvertito allo splendore del passato, ed arredato con uno stile anni '30 che ben si sposa con la musica proposta. In questo ambiente che molto rimanda ai club dove il blues ha visto nascere e crescere artisti di fama internazionale Guitar Ray & The Gamblers hanno presentato dal vivo il loro ultimo album, "Photograph". Un ampio pubblico, che ha occupato ogni ordine di posto, dai tavoli nella sala principale, alla balconata, fino ai posti in piedi della zona bar, ha premiato con una viva partecipazione tutta l'esibizione del gruppo.


Guitar Ray & The Gamblers hanno avuto modo di presentare l'album nella sua quasi totalità, lasciando fuori solo due brani ("Do the Dance" e "Bella Bambina"). La bravura dei quattro musicisti rimane immutata anche dal vivo, con l'aggiunta, in questa sede, di potersi concedere virtuosismi e variazioni nella migliore tradizione blues. Anche per chi già aveva avuto modo di ascoltare i singoli brani nella loro versione su album l'esibizione ha regalato alcune sorprese: innanzitutto la versione originale di "You're the One", che ha mostrato come già prima che i GNU Quartet aggiungessero il proprio tocco, donando al brano un'anima tutta nuova, la personalità di questa canzone fosse già ben definita. Vi è stata poi l'occasione di potersi godere la partecipazione speciale di un certo Fabio Treves e della sua armonica sui due brani "I'm Goin', I'm Goin'" (sul quale aveva già suonano nella versione presente sull'album) e "I Heard That Train Go By" (al posto di Paul Reddick, produttore, paroliere ed armonicista dell'album). La presenza del famoso artista meneghino è un valore aggiunto alla già ottima prestazione dei Guitar Ray & The Gamblers, artisti capaci e appassionati (nonché passionali) che il blues lo vivono quotidianamente. Il pubblico non può che ascoltare rapito brani come "He Thinks of You" o "You're the One", momenti dove le emozioni che la musica riesce a trasmettere raggiungono il loro apice. La particolarità della serata permette anche di dedicarsi a momenti solo parlati tra una canzone e l'altra, permettendo così di approfondire la conoscenza della storia, musicale e personale, di Guitar Ray Scona, di rivelare retroscena sulla realizzazione dell'album o ancora raccontare aneddoti su artisti famosi con i quali la band ha potuto collaborare. Dopo una vivace jam session durante la quale la straripante personalità di Fabio Treves ha condito di comicità la presentazione dei singoli membri del gruppo, Guitar Ray & The Gamblers si accomiatano dal pubblico con una loro personale versione del brano "Six Was the Six" dell'amico e collaboratore Paul Reddick.


Il blues in Italia sarà anche un genere di nicchia (e la presenza alla serata di persone di una certa età e livello sociale alto ne ha dato ancora una volta la conferma), ma è un piacere per le orecchie e per lo spirito, soprattutto quando si ha l'occasione di poterlo ascoltare eseguito da un gruppo italiano al cento per cento che riesce a riscuotere successo non solo nella propria terra natia ma anche all'estero.

 

Setlist

 

1. Give It Up

2. Everybody Wants To Win

3. Mary Lou

4. He Thinks of You

5. I'm Goin', I'm Goin'

6. I Heard That Train Go By

7. You're the One

8. She's Mighty Fine

9. Six Was the Six (Cover di Paul Reddick)




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