Of Monsters and Men - Summer Tour 2015
08/07/15 - Auditorium Parco della Musica - Cavea, Roma


Articolo a cura di Francesco Benvenuto

Che l'estate fosse arrivata era cosa nota ormai da giorni.
Un forte caldo ha colpito l'intera penisola italiana ed anche la giornata del concerto degli Of Monsters and Men non è stata da meno: una leggera brezza però, ha reso più lieve l'attesa alla folla in procinto di entrare nella venue, la suggestiva cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, progettato da Renzo Piano.
La rassegna musicale del "Luglio Suona Bene" è già entrata nel vivo con diversi artisti come i Toto. Oggi però tocca agli OMAM.
Sono le 20.20 quando le prime persone iniziano a prendere posto, rigorosamente numerato, ed ad attendere la band islandese; alla fine però rimarremo davvero in pochi ad occupare i vari seggiolini. Tanti saranno, infatti, i posti lasciati vuoti anche se l'evento venisse riportato come quasi del tutto esaurito.

Ed eccoli arrivare: sono le 21.15 quando gli Of Monsters and Men arrivano sul palco, sul quale era ben in vista una scenografia luminosa a riportare la sigla "OMAM" (Of Monsters and Men).
Si rimane un po' spiazzati quando ci si rende conto che non ci sarebbe stata alcuna band d'apertura, ma va bene così.

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Si inizia immediatamente con la nuova Thousand Eyes, canzone estratta dal nuovo album "Beneath the Skin". Il pubblico sembra apprezzare, ma allo stesso tempo mostra un forte distacco dalla band. I posti a sedere non coinvolgono quanto gli OMAM vorrebbero ed è proprio per questo che non si fa in tempo ad arrivare al terzo brano della setlist, King and the Lionheart, che l'intero parterre si alza ed occupa  l'area del sottopalco.
Ecco, ora è tutta un'altra musica!
La gente canta e balla al ritmo delle canzoni, caratterizzate nella prima parte dell'esibizione, da un gioco di luci molto tenebroso e freddo.
E' solo con i brani successivi, una volta sciolto il ghiaccio della tensione, che si noteranno colori molto più caldi ad occupare l'intero palco.
Non mancano in scaletta i pezzi che hanno reso famosa la band al grande pubblico come Little Talks, Mountain Sound  e Dirty Paws.

Non ci sono particolari annotazioni da fare relativamente all'acustica: l'Auditorium si conferma un ottima venue per ospitare i concerti più diversi, dai Dream Theater ai 2Cellos, anch'essi presenti nel cartellone del "Luglio Suona Bene".

Da segnalare invece un fatto ormai consueto durante i live quanto fastidioso: l'eccessivo e ci tengo a sottolineare eccessivo, utilizzo degli smartphones per fare foto o video.
Alcuni ragazzi sotto il palco hanno tenuto i loro strumenti tecnologici alzati fino alle 22.40, ora in cui è terminato il concerto.
Due di loro inoltre, a causa della mancanza di barriere tra il pubblico ed il palco, hanno trascorso quasi 3 brani letteralmente sopra il palco, intralciando la visuale al resto della platea.
Fatta eccezione per questi due ultimi episodi molto spiacevoli, il concerto è stato divertente, in grado di intrattenere gli spettatori fino alla fine, ma senza alcun grande colpo di scena.
Di certo non resterà tra gli eventi dell'anno, ma sicuramente ha permesso di far trascorrere una serata piacevole alle tante famiglie che erano presenti.


Setlist:

01. Thousand Eyes
02. Human
03. King and Lionheart
04. Slow & Steady
05. Empire
06. Black Water
07. I Of the Storm
08. Hunger
09. Crystals
10. Mountain Sound
11. Wolves Without Teeth
12. Lakehouse
13. Little Talks
14. Six Weeks


Encore:

15. Dirti Paws
16. Slow Life
17. We Sink





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