Sarà un anno intenso per i Bluvertigo: dopo questo Sanremo, competizione in cui sono a rischio eliminazione, a breve uscirà anche il nuovo album della band: “Tuono: tono, tempo e suono”.

Il frontman Morgan, intervistato da un'emittente radiofonico nazionale, ha parlato così del nuovo lavoro:
“Tuono è un termine che, in questo gioco di parole, è composto da questi tre elementi, tono, tempo e suono; è come se fossero sovrapposti. Io mi trovo a lavorare con questi tre elementi nella musica ora più che mai in maniera elettronica e costante, ma anche grafica e visiva. Il disco che stiamo per andare a fare è il prodotto di quello che siamo oggi. Sarà una grande sorpresa, per tutti e soprattutto per noi. E sarà un disco costantemente modificabile, grazie alla mancanza di fissità che le tecnologie di oggi consentono”.

Morgan ha risposto poi alle polemiche sulla sua voce, che è sembrata un po' afona e che secondo alcuni sarebbe stata coperta dall'orchestra per tutta la performance:
“La mia voce è il prodotto di tutti i brividi che ho provato, quindi non rompetemi i c...... sulla mia voce e subitene la disperazione, più che altro, se ne avete il coraggio!”.

Dopo la caduta con lo Skatebord sul red carpet del festival, Morgan ha stupito nuovamente il pubblico lanciando in aria il proprio basso al termine dell'esibizione e beccandosi qualche "tirata di orecchie" dai media. Nonostante il rischio di far male al collaboratore, il bassista ha comunque difeso il suo gesto:

"Era tutto organizzato, avevamo avvertito prima il collaboratore. Il colpo di scena è importante: è quello che ti fa venire la strizza, quello che ci vuole per salire sul palco di Sanremo. Ogni volta che c'è una situazione improvvisativa o d'imprevisto, quello che fa rabbrividire e che crea la tensione è il rischio che tutto possa finire in un disastro. Se non c'è rischio ma c'è la garanzia di ottima riuscita, non c'è brivido e quindi non interessa”.