Tom G. Warrior ha rivelato durante una recente intervista al magazine inglese The Quietus di aver rifiutato un'offerta di 100.000 euro per un'esibione di un'ora da tenere ad agosto al prossimo Wacken Open Air.

L'artista svizzero ha precisato che agli organizzatori interessava solo che lui e "Martin (Eric "Ain" Stricker, bassista originario della band, ndr) fossimo i due (musicisti) principali", mentre non gli interessava chi avrebbe suonato la batteria o la seconda chitarra. "La mia risposta?", ha continuato Tom G. Warrior, "La stessa che ho dato a voi: è un'idiozia. Quindi la risposta è no. Ho investito una grandissima quantità di tempo, creatività e finanze personali nel riportare in vita i Celtic Frost, ed alla fine il risultato è stato veramente pessimo. Non rimpiango di averlo fatto, ma non sono affatto interessato ad impegnarmi per poi ottenere un altro grande dispiacere e veder concludersi il tutto ancora una volta in modo pessimo. Avrei voluto tanto poter continuare ancora, ma è stato impossibile".