Concerti
Marmozets: "The Weird And Wonderful Marmozets" in Italia il 3 marzo


pubblicato in data 14/02/15 da Stefano Risso

Comunicato stampa:

 

“Un debutto impressionante e ambizioso” Q Magazine

“Uno dei più brillanti ed energici album dell’anno” The Sun

“Il rock britannico non sapeva di aver così tanto bisogno di una frontwoman fino a oggi” Noisey

“Splendidamente costruito, magistralmente prodotto e incredibilmente aggressivo. Come fare di meglio?” Metal Hammer UK

Considerati una tra le più brillanti nuove speranze del panorama musicale inglese, i Marmozets hanno già dimostrato di meritare appieno la reputazione guadagnata e ora si preparano a conquistare l’Europa.

Pubblicato a settembre in UK (dove ha debuttato alla posizione #25 della classifica di vendite con quasi 12.000 copie vendute) e US, l’incredibile album di debutto “The Weird And Wonderful Marmozets” sarà disponibile in Italia dal 3 marzo su Roadrunner Records.

Il successo in UK è confermato dagli importati riconoscimenti da parte della stampa specializzata: miglior album del 2014 per Big Cheese UK, posizione #8 nella classifica di Metal Hammer UK e secondo miglior album dell’anno per Kerrang! Magazine che, con Big Cheese, ha incoronato i Marmozets miglior nuova band del 2014!

Prodotto da Larry Habbitt, chitarrista e membro fondatore degli Hundred Reasons, “The Weird And Wonderful Marmozets” enfatizza l’abilità dei Marmozets di abbracciare differenti stili per creare qualcosa di unico e personale. Dagli assalti punk-rock di “Cover Up” e “Born Young And Free” all’epico progressive di “Cry”, passando per i dinamici contrasti di “Captive You” e la viscerale aggressività di “Why Do You Hate Me?”, “The Weird And Wonderful Marmozets” cattura l’energia tumultuosa dei live e l’affianca a complesse melodie, sorprendenti linee vocali e massicci riff.

Formati da Becca MacIntyre (voce), i suoi fratelli Sam (chitarra) e Josh (batteria), e dai fratelli Jack e Will Bottomley (rispettivamente chitarra e basso), i Marmozets hanno dedicato le loro (giovani) vite alla musica e alla band. Non è mai esistito alcun piano B, il loro futuro può essere solo Marmozets.

“L’unico modo per crescere e progredire è restare sempre fedeli a ciò che siamo, come individui e come band”, commenta Sam con la stessa ferrea determinazione che ha permesso ai Marmozets di diventare la band che è oggi. “Non siamo venuti dal nulla e non siamo qui per giocare, queste sono le nostre vite”.