Moltissime star del mondo della musica l'hanno fatto: raccontarsi in dei libri. Autobiografie piene di storie esclusive, curiosità, gioie e dolori, faccende di vita privata e di vita in tour; un modo come un altro per avvicinarsi di più ai propri fan. 

Ad esempio, un'autobiografia di Mike Portnoy sarebbe sicuramente ben apprezzata dai suoi fan. In una recente intervista il batterista ha però ammesso di non essere pronto a raccontarsi in un libro: "Mi è stato chiesto molte volte da diversi editori che mi hanno offerto contratti, soprattutto quando ho lasciato i Dream Theater. Ci sono stati un sacco di 'drammi' nella mia vita e quindi ero un obiettivo succulento per molti editori. Forse un giorno lo farò, ma, francamente, se mai dovessi fare un libro dovrei essere onesto e dire le cose come stanno. Non racconterei cazzate. Quindi se dovessi farlo, dovrei dire la verità su come siano andate davvero le cose e questo potrebbe creare un po' di problemi e dispiaceri. Posso già immaginare i titoli di giornale...Sai, la veritò fa male, per questo ho evitato".