Concerti
Prima data italiana di sempre degli Slowdive: sarà il 16 Luglio a Padova


pubblicato in data 12/07/14 da Francesco De Sandre

Comunicato Stampa:

 

Radar14 | DAY 1 | w/ Slowdive+ Be Forest + Brothers In Law + Soviet Soviet

 

INFO
Biglietto: € 25,00
Info e Prevendite: www.radarfestival.it
Facebook Event: http://goo.gl/gR9D7y

 

Euganeo Park Nord (Sherwood Festival)
viale Nereo Rocco, 60
Padova

 

Prima data italiana di sempre degli Slowdive: un'occasione unica per vedere dal vivo la band inglese con tre opening act da urlo: Be Forest, Brothers in Law e Soviet Soviet.

 

Gli Slowdive sono una delle band di culto per eccellenza degli anni '90. Formatisi nel 1989 a Reading per iniziativa della coppia Neil Halstead-Rachel Goswell, nel giro di due anni si sono affermati tra i principali alfieri di quel movimento che ha preso il nome di "shoegaze", dall'abitudine di "guardarsi i piedi" durante i concerti, abitudine, che, oltre a riflettere l'atteggiamento introspettivo e antidivistico degli "shoegazer", rispondeva all'esigenza di controllare i molteplici effetti delle chitarre, principali artefici del "suono shoegaze". Tra il 1990 e il 1991, nel giro di meno di un anno, gli Slowdive, appena ventenni, pubblicano per la leggendaria Creation di Alan McGee tre EP e un album, "Just for a Day", subito acclamato da critica e pubblico e divenuto nel tempo un "manifesto" dello shoegaze, al pari del coevo "Loveless" dei My Bloody Valentine. Il gruppo di Reading riesce in questi lavori a portare al massimo livello di maturità lo stile "shoegaze" - sognanti melodie di cristallina bellezza sommerse da cascate sfibranti di feedback - raggiungendo nel contempo una profondità emotiva che trascende la musica stessa e ponendosi come ideale punto d'incontro tra umori dark, noise e dream-pop.

 

Il successo è bissato due anni dopo dall'album "Souvlaki", al quale partecipa nientemeno che Brian Eno, profondamente affascinato dalla musica degli Slowdive, che definisce senza mezzi termini dei "geni". L'ultima uscita discografica del gruppo risale al 1995, ma l'album "Pygmalion", uscito in piena Oasis-mania, viene ignorato da critica e pubblico, salvo poi influenzare, con la sua "elettronica ambientale" in anticipo sui tempi, gruppi come Sigur Rós e Múm. Dopo lo scioglimento della band, quel che resta degli Slowdive cambia nome in Mojave 3, lasciando le chitarre distorte e i feedback degli inizi per un delicato folk-pop con solo tenui rimandi al passato. Questo fino ad oggi, quando la band di Reading ha annunciato il proprio ritorno sulle scene con un lungo tour europeo che passerà anche per Padova, dove saranno headliner dell'edizione 2014 del Radar Festival.

 

Per maggiori informazioni:
radarfestival.it