Living Corpse
And Everything Slips Away

2012, Coroner Records
Metalcore

Recensione di Eleonora Muzzi - Pubblicata in data: 01/07/12

Le sorprese in ambito metalcore per questo 2012, a quanto pare, non fanno altro che saltare fuori. I Living Corpse, a distanza di due danni dalla precedente fatica discografica, escono nuovamente sul mercato con “And Everything Slips Away”, un album ben inserito nel proprio genere di riferimento, ma fornito di influenze particolari che rendono la proposta incredibilmente ricca.


L'inizio è decisamente promettente. “Human Conception” è un'opener a dir poco perfetta: presenta tutte le caratteristiche dell'album nella sua interezza, che trasmette un'ottima energia, anticipando perfettamente una lunga fila di brani che lasceranno soddisfatti i fan del genere e della band. La prima parte dell'opera scorre via, diciamo quasi tranquilla, nel senso che bene o male i primi cinque brani sono tutti perfettamente coerenti al genere e al biglietto da visita di cui abbiamo parlato poche righe fa.

Il bello è scoprire, con una certa sorpresa, come “And Everything Slips Away” cambi radicalmente faccia a partire da “Across The Sea Of Desperation”, in particolare intorno alla metà della traccia stessa. Fin dal primo ascolto, il netto cambio di direzione si fa infatti percepibile: pur rimanendo fortemente radicato nelle sue origini -core, l'album vira in maniera netta e decisa verso orizzonti più sperimentali; di fatto è come se venissero incorporati elementi tipicamente nu metal e dubstep, quasi in antitesi alla musicalità principalmente straight-forward della prima metà del full-length. Questo stacco così netto costringe a mantenere alta l'attenzione ad ogni ascolto, e se questa, per vari motivi, tende a scemare, riporta l'ascoltatore in pista.


Di fatto, i giovani torinesi donano alla scena metalcore italiana un piccolo gioiellino che piacerà sicuramente ai fan. L'energia e la carica trasmessa da alcuni brani è talmente palpabile, anche solo attraverso le cuffie, che non possiamo far altro che immaginare l'impatto di questi brani una volta suonati dal vivo. Molto probabilmente, saranno questi i pezzi su cui il pubblico si agiterà di più!





01. Human Conception
02. Smile To The Victory
03. Run Away
04. Set Me Free
05. The Light Of The Answers
06. Across The Sea Of Desperation
07. Nothing
08. How The Hell Are You Gonna Pay Your Dues
09. Now Rise The Fuck Up
10. Forgetting
11. AX

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