Exilia
Naked

2010, My Place Records
Crossover

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 14/05/10

A neanche un anno di distanza dal precedente "Phoenix", e a dieci anni esatti dal rilascio del primo disco in studio, i milanesi Exilia tornano sul mercato con un EP pensato, confezionato e realizzato appositamente per i fan. Il presupposto di “Naked” è, difatti, chiarissimo: mettere a nudo la band, proponendo i singoli di maggior successo degli Exilia in versione acustica, arricchendo il tutto con un inedito e tracce cd-rom. La mia “critica” potrebbe finire qui, poiché l’intento del prodotto non lascia spazio a troppe considerazioni. Voglio tuttavia scrivere un paio di impressioni.

Innanzitutto, gli Exilia acustici non sono affatto male, soprattutto la voce di Masha, singer dal tono graffiante e mutevole che, in questa veste sonora, riesce a guadagnare ulteriormente in dinamica, trasformando successi piuttosto serrati come “Coincidence” e “Stop Playing God” in canzoni dolci ed energiche allo stesso tempo. L’inedita “No Tears For You”, invece, è melodica quanto basta per poter essere presentata come singolo. Del resto, è sempre stata una dote rara di questa band, la capacità di creare canzoni melodiche quel tanto che basta per non risultare eccessivamente ruffiane, canzoni che hanno consentito agli Exilia di raggiungere un successo tutt’altro che trascurabile all’estero, soprattutto Germania (nazione sicuramente abituata alle sonorità di Elio Alien & soci, grazie ai Guano Apes che, in un certo senso, hanno spianato la strada a questi ragazzi).

Detto questo, è davvero difficile immaginare che possiate trovare interessante la band a partire da questo EP, se non la conoscete ed apprezzate già, e questo giustifica il voto che vedete in fondo alla recensione. A voi che, per l’appunto, non conoscete ancora gli Exilia, consiglio piuttosto di partire dal loro ultimo, ed assolutamente riuscito, album “Phoenix”.


Mentre ai fan… beh, è fastidiosamente ovvio dover scrivere che per voi l’acquisto è praticamente obbligato (l’intuito, poi, mi dice che questo EP, col tempo, potrebbe anche diventare un oggetto da collezione, chissà… si parla anche di una prima tiratura limitata ed autografata), ma scommetto che avrete già provveduto, senza che io scrivessi alcunché.





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