Questo lavoro è uno squisito mix tra dolcezza femminile, che riesce a spaziare tra martellate hard rock e frangenti più delicati, come il brano "Hat Tricks", adatto ad un lounge bar od ad un locale in riva alla spiaggia, brioso e vivace, con delle graffiate di chitarra decisamente tipiche della musica più mediterranea. "Lost In Suburbia" sembra un affresco di una città in due momenti diversi del giorno: la prima parte risulta molto energica, quasi come se la città fosse nel pieno della sua attività, per poi sfociare dolcemente verso l'oscurità, verso tinte malinconiche e camminate solitarie e notturne. "Wafer" è uno dei brani che preferisco in assoluto, travolgente e bello carico, con quel ritmo un po' da boogie-woogie forsennato ed irresistibile. La title-track "Through The Looking Glass" è molto fresca e godibile e mi ha ricordato proprio il tema del viaggiare e dell'esplorazione. Ma non c'è tempo da perdere e la vivacità della brava chitarrista si scatena nuovamente con "Never Be Enough", dove la Nostra sfoggia velocità e precisione, in un brano duro e puro. Non c'è solo dolcezza ed eccessiva delicatezza in quest'album, per essere una chitarrista donna devi farti rispettare e far vedere quello che sai fare. Uno degli aspetti degni di nota di questo full-length, e che viene proprio esaltato nella traccia citata, è la batteria, che mi è piaciuta per qualità e varietà. Da non perdere l'assolo di batteria della conclusiva "Typsy Gypsy", una traccia che non manca proprio di grinta e chiude più che degnamente questo bell'album.
Appassionati di virtuosi e di chitarristi come Steve Vai, Yngwie Malmsteen ed affini, date una possibilità a questo debutto di una gentil donzella come Nili Brosh. Vedrete che non ve ne pentirete e ne rimarrete soddisfatti, poiché questo è seriamente un lavoro fatto con passione e qualità, con un buon equilibrio tra melodia ed aggressività. Quest'artista è stata sicuramente una bella scoperta ed una bella sorpresa in quest'ultima parte del 2010. Noi donne sappiamo come essere toste!