Nili Brosh (Nili Brosh)
E' con piacere che SpazioRock vi propone un'intervista con una promettente chitarrista proveniente direttamente dagli U.S.A. La giovane Nili Brosh si racconta e presenta il suo album di debutto, "Through The Looking Glass" in un'intervista tutta al femminile!
Articolo a cura di Alessandra Leoni - Pubblicata in data: 15/12/10

Traduzione a cura di Rachele Leoni.

 

Ciao Nili, sono felice di intervistarti! Benvenuta su SpazioRock.it e benvenuta in Italia! Innanzitutto, come stai?


Sto benone, grazie! Grazie a voi per avermi dato l'opportunità di essere su SpazioRock!


"Through The Looking Glass" è stato pubblicato il 16 Novembre. E' stato ben accolto dalla stampa? E' una grande gioia per un artista ricevere una recensione, vero?


Sono felice di questo fino ad ora, tutte le recensioni son state piuttosto positive. E' una bella sorpresa per me e mi rende felice il fatto che tutto il lavoro sia stato premiato con un feedback favorevole. E' sicuramente una gioia poter ricevere delle recensioni - e ciò mi rende curiosa di vedere come gli altri percepiranno il mio lavoro.


Beh, posso di dire di aver apprezzato molto il tuo album; specialmente perché è stato realizzato da una giovane ragazza abile e talentuosa! Sono orgogliosa di questo, perché ci son molti chitarristi maschi (pensa solo a Paul Gilbert, Yngwie Malmsteen, Steve Vai...) ma non ci sono così tante donne!


Grazie mille! Lo apprezzo molto. Il mondo della chitarra è dominato per di più da uomini, ma rimarresti sorpresa da quante brave chitarriste donne ci siano oggigiorno!


A proposito, ci sono altre chitarriste donne che vorresti consigliarci?


La mia amica Courtney Cox che ha suonato con le Iron Maidens è una grande chitarrista metal. Sa suonare tutte le parti di Adrian Smith. Dovreste proprio ascoltarla!

 

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Dimmi qualcosa su di te: come hai deciso di suonare la chitarra, la tua esperienza al Berklee College ...


Da bambina son stata influenzata dalla musica che i miei fratelli più grandi ascoltavano: Queen, Pink Floyd, Extreme. Mio fratello più grande, Ethan, è un chitarrista ed è stato il primo a spingermi a suonare chitarra e ad influenzarmi. La mia esperienza alla Berklee è stata molto positiva e divertente. Son stata fortunata ad avere molti insegnanti capaci che hanno saputo insegnarmi molto. Ero (e ancora lo sono) attratta da diversi generi di artisti e compositori. Penso che la Berklee sia un ambiente incoraggiante in cui gli studenti appoggiano le carriere dei loro compagni. Mi son sempre sentita la benvenuta lì.


Presumo che, se hai scelto di frequentare una scuola di musica o un college dedicato alla musica, è perché certamente è più facile e diverso rispetto all'Italia. Penso che la musica nel mio paese sia troppo sottovalutata, oppure considerata semplicemente un hobby, non certamente una carriera che puoi intraprendere. E' un peccato, non pensi?


Certo, lo è, e capisco tranquillamente la situazione del paese in cui vivi. Io son cresciuta in Israele, e penso che in quel paese vedano i musicisti quasi nello stesso modo in cui sono visti in Italia. E' sicuramente possibile che sia un po' più facile qui in America e i musicisti possono essere accolti meglio dalla gente.


Parliamo un pò del tuo nuovo album. Il titolo è veramente interessante visto che è tratto da "Through The Looking Glass (And What Alice Found There)" di Lewis Carroll. Come mai hai scelto questo titolo?


Nel contesto dell'album, il titolo ha un significato un po' diverso per me. "Through The Looking Glass" è una sorta di mia riflessone di come fossero il mio modo di suonare e fare musica qualche anno fa ed il processo che ho dovuto affrontare per arrivare alla musica che faccio adesso. La vedo un po' come guardare il passato, osservare la mia crescita in questi ultimi anni e il lavoro che ho fatto fino ad ora nella mia carriera musicale.


intervista_nilibrosh_02La copertina del tuo album mi ricorda molto "Alice Nel Paese Delle Meraviglie"! E c'è anche il mio colore preferito in assoluto, il blu. Penso che il significato della copertina sia che vuoi esplorare l'enorme e magico mondo della musica. Mi sbaglio?


Certamente, è una delle interpretazioni possibili. Penso che qualsiasi persona che guarda la copertina tragga qualcosa di diverso da essa e molte di queste idee son collegate all'album. E' aperto ad ogni tipo di interpretazione. Ma, per come la vedo io, è sempre collegato alla mia interpretazione del titolo, ossia il processo che ho sviluppato negli ultimi anni di scrittura e composizione della musica.


Parlami della fase di scrittura e registrazione di questo album.


Penso che molte persone che abbiano fatto la stessa cosa ti diranno che ci vuole molto più tempo di quanto ti aspetti! Molte melodie dell'album son state composte quando avevo 17 anni, e alcune son state scritte quando ne avevo 19. Tuttavia, sono state sviluppate da me e la mia band per un anno dopo esser stati scritti. Quando abbiamo iniziato la registrazione, ho preso tempo per migliorarle, aggiungendo alcune parti ritmiche, parti più armoniche, molte parti e-bow quando sembravano necessarie in fase di registrazione. Volevo che il sound dell'album fosse pieno e ricco, quindi quando stavo registrando ho aggiunto e aggiustato alcune parti delle melodie.


Chi sono I tuoi chitarristi preferiti? A me piacciono molto Tony Iommi, Brian May, John Petrucci, Ritchie Blackmore, Eddie Van Halen.


Ne abbiamo alcuni in comune, come Eddie Van Halen e Brian May. Sono anche una grande fan di Nuno Bettencourt, Andy Timmons, Greg Howe, George Lynch, Guthrie Govan, Dann Huff, potrei andare avanti per giorni, credimi!


Cosa ci dici dei tuoi piani per il futuro? Farai qualche concerto negli Stati Uniti?


Sono piuttosto attiva qui. Suono molto a Boston e nell'area del New England con la mia band, alle volte vado sulla West Coast ed altre parti degli Stati Uniti per suonare con le Iron Maidens. Spero di poter continuare con il progetto solista e con tutto ciò che potrebbe arrivarmi in futuro!


Spero di vederti presto suonare in Europa! Perché non vieni in Italia? Penso che ti piacerà!


Grazie mille, lo spero anche io! Stiamo pensandoci per l'estate. Mi piacerebbe un sacco venire in Italia, e facciamo in modo che accada!


Cara Nili, grazie per il tuo tempo e per la tua pazienza! Sentiti pure libera di lasciare un messaggio ai tuoi fans e agli utenti di SpazioRock!


Grazie mille per avermi dato quest'opportunità. Per la gente di SpazioRock, beh spero davvero ascoltiate il mio album di debutto, "Through The Looking Glass". Se apprezzate e vi piace la buona vecchia musica strumentale con chitarra, fa proprio al caso vostro!




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