Insomnium
Across The Dark

2010, Candlelight Records
Death Metal

Recensione di Federico Botti - Pubblicata in data: 25/02/10

Negli ultimi mesi dell’appena trascorso 2009 i finlandesi Insomnium pubblicano il loro quarto album, che si candida a essere una delle migliori sorprese dell’ultimo scorcio di anno in ambito death metal melodico. Una precisazione è subito dovuta: quello proposto dai nostri non è il classico death svedese; In Flames e Dark Tranquillity sono sicuramente fonti d’ispirazione per il gruppo, ma a essi aggiungerei anche il gusto per la melodia e l’epicità degli Amorphis e degli Amon Amarth, uniti a un certo fascino per le intelaiature melodiche gotiche tipiche della scuola doom/gothic metal inglese degli anni Novanta, Paradise Lost e Anathema su tutti (non scordiamoci inoltre che il gothic è pur sempre di casa in Finlandia). Un quadro musicale piuttosto composito quindi, che si rivela immediatamente fruibile e chiaro non appena si inserisce “Across The Dark” nel lettore e si preme “play”.

E’ facile cadere vittime del dolente arpeggio con il quale si apre “Equivalence”, traccia che non ci mette molto a esplodere con il growl di Niilo e le gelide chitarre che disegnano melodie intrise di malinconia e pathos. Una canzone potente e incisiva che materializza di fatto sin da subito tutti i nomi da me citati precedentemente, e che sfocia senza cali di tensione nella successiva “Down With The Sun”, brano meno rassegnato del precedente e dotato di un’andatura più incalzante. Questi due pezzi, assieme a “Where The Last Wave Broke”, “The Harrowing Years” (che tanto deve agli Amorphis di “Silent Waters”), “The Lay Of Autumn”, e soprattutto “Weighed Down With Sorrow” costituiscono i momenti più significativi di un album veramente ben fatto e suonato con il cuore. In effetti gli Insomnium sembrano metterci tantissima passione e convinzione in quello che fanno: basti ascoltare la già citata “Weighed Down With Sorrow”, brano conclusivo e a mio parere vero e proprio apice del disco, per capire a cosa mi riferisco. In sei minuti scarsi i nostri non fanno prigionieri, conquistando l’ascoltatore con melodie fredde e lancinanti, dotate però di una carica epica invidiabile, tratto questo che me li ha fatti ricollegare anche agli Amon Amarth.

Non credo di esagerare inserendo “Across The Dark” tra le sorprese del 2009: si tratta di un album che non solo affascina sin da subito, ma cresce ulteriormente ascolto dopo ascolto, regalando di volta in volta emozioni sempre più intense e caratterizzandosi per un suono che, come ho spiegato in apertura, non si limita a scimmiottare il classico death metal melodico di stampo svedese. Un disco estremamente valido quindi, che finalmente ha messo in luce il potenziale degli Insomnium. Adesso non resta loro altro che confermarsi su questi livelli espressivi, compito per nulla proibitivo se i nostri in futuro continueranno a proporre lavori di questa qualità.



01.Equivalence
02.Down With The Sun
03.Where The Last Wave Broke                                                                                             04.The Harrowing Years
05.Against The Stream
06.Lay Of Autumn
07.Into The Woods
08.Weighed Down with Sorrow

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