Dopo cinque anni di attività, in cui hanno potuto creare il giusto affiatamento, i milanesi Party Tonight fanno il loro debutto con “Rock ‘n’ Roll For The Masses”, un album grezzo, diretto e d’impatto. Questo è ciò su cui punta la band, nel tentativo di smuovere le acque in cui ristagna l’hard rock italiano. Con molte influenze che arrivano dalla selvaggia Los Angeles degli anni ’80, il gruppo punta dritto verso l’ascoltatore, cercando di raggiungerlo in maniera immediata e aggressiva; senza dubbio, particolare è la scelta di utilizzare la doppia voce, una maschile e una femminile, che non è molto diffusa in questo ambito.

Quel che non manca di certo ai Party Tonight sono il coraggio e le idee chiarissime. Nella mezz’ora abbondante in cui si consumano gli otto brani del disco, si passa dall hard rock scatenato allo sleaze, passando per il rock anni ‘ 70; proprio a questo proposito è giusto spendere due parole per “Take On The Evil”, il pezzo migliore del lotto, che sembra prendere ispirazione direttamente da due monumenti come i Led Zeppelin nella prima parte, con sonorità delicate le quali creano atmosfere da luci soffuse e i Black Sabbath nella seconda, dove i toni si fanno più cupi e pesanti. “There Is A Party Tonight” rimane in testa con il suo efficace ritornello, ideale per il live e “Runaway” trascina con riff festosi e ritmo tambureggiante. La conclusiva “A Good Tellin' Off” in qualche passaggio, ricorda parecchio “Rocket Queen”, di quei Guns N’ Roses sfacciati e vulcanici che, per i Party Tonight, paiono modello anche per quanto riguarda i testi delle canzoni, molto espliciti e diretti: niente giri di parole insomma.

“Rock ‘n’ Roll For The Masses”, pecca forse per una certa ripetitività dei singoli brani, ma rappresenta comunque un buon punto di partenza e le basi per dire la propria in futuro, ci sono tutte.