La prima volta che ascoltai gli Unleashed rimasi estremamente coinvolto dal loro sound, mi affascinai delle lugubri atmosfere del disco e rimasi estasiato dalla brutalità di fondo che riempiva ogni riff, ogni passaggio, ogni brano. E’passato molto tempo da quel “Warrior” che mi fece invaghire della band svedese, che mi spinse ad acquistare dischi, toppe e magliette, ed oggi, dopo tredici anni dall’uscita di quel disco, gli Unleashed riescono a sorprendermi ancora, a darmi una soddisfazione dietro l’altra caricando il mondo del Death Metal con perle di rara fattezza, l’ultima: "As Yggdrasil Trembles"!
Devo ammettere che le mie aspettative non erano delle migliori, dopo una doppietta vincente (e tuttora ineguagliata) come “Midvinterblot” e “Hammer Battalion”, pensavo che le idee si fossero un pò esaurite, che i riff cominciassero a farsi ripetitivi e avevo paura che un terzo disco nell’arco di sei anni (il quinto nel giro di dieci, il che significa un album ogni due anni) potesse rappresentare un passo falso e invece mi sbagliavo! "As Yggdrasil Trembles" è un disco 100% Unleashed, forse in alcuni momenti è addirittura più maturo dei due dischi precedenti, che io considero come un’unica entità, ma nonostante questo rimane un gradino sotto. E’ un disco meno veloce, ma non per questo meno interessante, Hedlund e soci hanno alleggerito le parti tirate ed aggressive ed hanno guadagnato in pesantezza, in riffing accattivanti, in groove e atmosfera. E’ un disco che mette in luce un’aspetto degli Unleashed che negli altri album era stato sempre filtrato con il contagocce, un mood sonoro che andava ricercato con attenzione e che forse trovava più spazio nelle prime composizioni, soprattutto in “Where No Life Dwells” e “Across The Open Sea”. Una sorta di ritorno alle origini quindi, però mantenendo il sound degli ultimi dischi, più moderno, più curato nei dettagli. Questo disco è anche la consacrazione degli Unleashed nell’olimpo del metal estremo, ovvero la Nuclear Blast, e come album “d’esordio” non c’è davvero da lamentarsi!
Il disco si apre con una “Courage Today, Victory Tomorrow”, dall’incedere epico e guerrigliero (non a caso si parla di guerrieri e battaglie), infarcita di riff massicci decisamente catchy: “You Must Be Brave!” Le successive “So it Begins” e “Wir Kapitulieren Niemals” (“Non Ci Arrenderemo Mai”) sono brani che più Unleashed non si può: corte, veloci, ripetitive, ossessive, ottimi assoli da parte di un Folkare notevolmente in forma, rallentamenti cupi ed atmosferici. La titletrack “As Yggdrasil Trembles”, insieme a “Far Beyond Hell” sono fra i pezzi più riusciti, entrano subito in testa con atmosfere cupe e riffing epico, due canzoni davvero ispirate!
Gli Unleashed sono un gruppo Swedish Death Metal, old school, che hanno fatto la storia del genere e continuano imperterriti sulla loro strada. Non è un gruppo per tutti, o si ama o si odia, sono ripetitivi, cupi, pesanti ed ispirati. La parte finale del disco è quella che mi convince di meno; è affidata a due canzoni dall’incedere lento e putrido, si tratta di “Yahweh and the Chosen Ones” e “Cannibalistic Epidemic Continues”, appesantite da riff ridondanti e atmosfere claustrofobiche, a tratti è quasi un fastidio ascoltarle, ma nonostante tutto, "As Yggdrasil Trembles" è un buon disco, un obbligo per tutti i fans degli Unleashed, consigliato anche agli amanti dello Swedish old school.