Mastercastle
Enfer (De La Bibliothèque Nationale)

2014, Scarlet Records
Heavy Metal

Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 25/11/14

I Mastercastle non possono essere affatto tacciati di essere poco prolifici, visto che in sei anni hanno dato alle stampe ben cinque album, senza per questo accontentarsi di assestarsi su un livello qualitativo basso o evitando le sperimentazioni. Sicuramente gran parte del merito va a Pier Gonella (Necrodeath, Perseo Miranda, ex Labyrinth), chitarrista e mente creatrice dietro a questo progetto, ma i suoi compagni d’avventura non sono da meno in fatto di abilità con gli strumenti e di virtuosismo, ad iniziare da Giorgia Gueglio, cantante estremamente dotata, e proseguendo con il bassista Steve Vawamas (Tragedian, ex Shadows of Steel) e col nuovo acquisto alla batteria Francesco La Rosa (Extrema). A far quadrare il cerchio, e a donare quel pizzico di sapore in più all’ultima fatica della band, è stato chiamato come ospite Andrea De Paoli (Labyrinth, ex Vision Divine) alle tastiere.

Con queste premesse, riuscire a fallire l’obiettivo che il combo ligure si deve essere prefisso con questo nuovo “Enfer (De La Bibliothèque Nationale)” è quasi impossibile, ed infatti l’album risulta essere il migliore tra quelli fino ad ora realizzati dalla band. Il metal neoclassico proposto dai quattro musicisti (evidentissimo nei brani “Straight To The Bone”, “Behind The Veil” e nella strumentale “Coming Bach”) viene arricchito da gustose variazioni, che si muovo tra venature heavy (“Let Me Out”, “Naked” e, seppur solo in parte, “Enfer”) e power (“The Castle”, “Pirates”, “Throne Of Time” e “Venice”). Pier Gonella e la sua chitarra, pur essendo il centro ed il motore attorno a cui gira tutto l’apparato musicale dei Mastercastle, evita di rubare la scena ai suoi abilissimi colleghi, e, pur ritagliandosi stuzzicanti assoli, cerca in tutti i modi di mediare le parti, concedendo lo spazio dovuto a tutti (ma finendo comunque per lasciarsi andare a briglia sciolta nella conclusiva “Coming Bach”). L’aspetto metal della musica, aggressivo e pesante, si contrappone decisamente alla dolcezza della voce di Giorgia Gueglio, molto cresciuta rispetto anche solo al precedente album “On Fire” ed autrice di una prestazione vocale estremamente valida (sia in fatto di potenza, estensione ed interpretazione), forse la migliore della sua carriera. Ogni nuovo ascolto dell’album riesce a risultare più soddisfacente di quello precedente, merito questo di un lavoro di scrittura dei singoli brani estremamente ispirato: nessuna canzone a fare da riempitivo o sotto la media e la volontà di cercare di variare pur mantenendosi all’interno dello stile proposto dal geniale chitarrista ligure.

Con una dedizione ed un attaccamento alla propria musica veramente invidiabili, con un fattore di crescita evidentissimo e con una elevata prolificità che farà la gioia dei loro fan, i Mastercastle stanno vivendo un ottimo momento ed hanno le carte giuste per bissare e superare l’alto livello di questo “Enfer (De La Bibliothèque Nationale)”. Una band (per di più tricolore, che non guasta affatto) da seguire con attenzione e da godersi ad ogni uscita.



01. The Castle
02. Let Me Out
03. Naked
04. Pirates
05. Enfer
06. Over The Line
07. Straight To The Bone
08. Throne Of Time
09. Behind The Veil
10. Venice
11. Coming Bach (Instrumental)

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