"Miranda!" segna il terzo disco degli Altre Di B: un omaggio all'omonimo capolavoro di Quirico Filopanti, da Bologna, la loro città. Un concept imperniato sulla geografia, nel quale i quattro giovani bolognesi raccontano il loro mondo, il loro viaggio verso la meta più importante: la loro musica.
"Miranda!" è un'esperienza che inizia con i suoni psichedelici di "Pungi", tra le ossessive ripetizioni del ritornello e la sua ritmica accattivante: un mix creativo di alternative rock ed elettronica tendente al pop. Gli Altre Di B salpano così verso l'inizio del loro viaggio oltre i confini del mondo occidentale, la cui prima tappa è "Salgado", un tributo al celebre fotografo brasiliano costruito su un riff graffiante di chitarra elettrica. "Poilão", conduce la band verso toni più eleganti e travolgenti di ispirazione indie che celano al loro interno quei tratti sonori che ricordano i The Cure. E' l'energia di "Lax" che accelera il viaggio verso la capitale dell'Armenia, "Erevan" il cui ritornello caratterizzato da un basso sporco e persistente torna ad ossessionare le menti facendosi sempre più orecchiabile parola dopo parola, meta dopo meta. Il sesto brano ha il compito da dare un anticipo della potenzialità di questo disco, e "Heathrow" onora in grande stile il lavoro della band che, per quanto minimale ed essenziale, non riesce a peccare di originalità.
In un album composto da 10 brani è doveroso, però, cadere nel lecito dilemma dell'indecisione per acclamare la traccia che più piace e, per ironia della sorte, una di quelle tracce è proprio quella più breve del disco: i due minuti di "Tapis Roulant" esaltano l'eclettismo della band, adesso portavoce di un pensiero più pop-punk e più distorto, in un continuo viaggio carico di buonumore per giungere alla penultima traccia del disco con "Taxi", un brano che aumenta d'intensità che gioca con i bassi tra un assolo di organo e l'altro. Se però è vero che ogni viaggio ha una propria colonna sonora, allora quella che ha portato gli Altre Di B alla scoperta del sacro mondo di "Miranda!" è decisamente il brano di chiusura del disco. Pochi suoni e poche parole per creare un inno di gioia e speranza non appena fatto capolino nel cuore del Sudafrica, tra le vedute della sua meravigliosa capitale, "Bloemfontein".
Gli Altre Di B ci confermano che non è importante la meta, bensì ciò che si prova e ciò che ci ispira durante un viaggio, che come quello da loro compiuto, si spinge oltre gli estremi del mondo alla scoperta della libertà, figlia della meraviglia della natura e del suono che la circonda, chiamato "Miranda!".