Animal Drive
Back To The Roots [EP]

2019, Frontiers Music
Hard Rock/Melodic Metal

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 27/04/19

"People used to, and still do sometimes, compare Animal Drive to Skid Row and their "Slave To The Grind" era"
 
Realisti o più semplicemente superbi? Forse, a seguito di una lunga gavetta iniziata nel 2012, soltanto consapevoli dei propri mezzi. Dopo aver debuttato lo scorso anno con l'ottimo "Bite!", i croati Animal Drive, invece di cavalcare la sbornia dell'esordio e registrare ulteriore materiale inedito, optano per una scelta conservativa e intelligente. Disposti a battere il ferro finché è caldo rischiando poco o nulla, i nostri decidono di misurarsi con il passato e omaggiare le loro principali fonti di ispirazione: del resto, un titolo come "Back To The Roots" non lascia adito a fraintendimenti, malgrado tra le quattro cover non manchi qualche apparente sorpresa.
 
Se i Warrant di "Uncle Tom's Cabin" vengono dotati di un rivestimento steroideo e "Judgment Day", storica power ballad a firma Whitesnake, gode di un approccio maggiormente hard rock oriented, tocca alla versione muscolare della hit pop dei Roxette, "The Look", cogliere decisamente nel segno per naturalezza d'interpretazione. Discorso a parte merita "Monkey Business": certo, accostare Dino Jesulic a Sebastian Bach rappresenta un'eresia, ma le indubbie qualità canore del singer, associate al chitarrismo effervescente di Ivan Keller, restituiscono dell'originale la giusta carica metallica.
 
Probabilmente non assurgeranno alla fama di novelli Skid Row, eppure gli Animal Drive sembrano proiettati a ricoprire un ruolo di primo piano nel mondo dell'heavy melodico, patinato e sempre spinto a tavoletta. "Back To The Roots" costituisce, in questo senso, un piccolo regalo per tenere desta l'attenzione: i motori, intanto, si scaldano a dovere.




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