Daniele Costantini
Il Primo Uomo Sulla Luna

2018, Autoproduzione
Cantautorato/Rock/Pop

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 09/12/18

Nel 1955 l'Organizzazione Internazionale Per La Normazione stabilì che gli strumenti musicali fossero intonati sulla frequenza di 440 Hz.; tuttavia, poiché non si trattava di una disposizione obbligatoria, ogni band si comportò a proprio piacimento. Basti pensare che negli studi di Abbey Road i Pink Floyd registrarono "The Dark Side Of The Moon" (1973) utilizzando la cosiddetta "accordatura aurea" a 432 Hz., la quale presenta, per ovvie ragioni fisiche, un timbro lievemente meno acuto rispetto a quella standard: persino Giuseppe Verdi, a suo tempo, caldeggiava l'adozione di tale intervallo di vibrazioni. E così Daniele Costantini decide di incidere "Il Primo Uomo Sulla Luna" seguendo l'esempio degli illustri predecessori: scelta anticonformista e ironica che ben si adegua, dal punto di vista concettuale, alla struttura lirico/compositiva del lavoro.
 
 
Se da un lato il nostro affronta, con levità e umorismo, la tematica di un sistema sociale che ingabbia e omogeneizza e contro cui bisogna restare uniti al fine di eliminarne le storture, dall'altro il personale approccio al sound rifugge dal classico schema adottato dalla tradizione del cantautorato italiano. L'artista, infatti, adopera con disinvoltura la materia rock in "Un Popolo Unito" e "Vortice", deraglia in territori funk con "Come Due Gocce D'Acqua", vagola tra le pieghe di un pimpante country/western in "Un Ritmo Nel Tempo", ruota manopole elettroniche nella title track: si nota, in sostanza, un eclettismo stilistico piuttosto sorprendente che, in numerosi frangenti, avvicina il songwriter al Francesco De Gregori meno principino. Certo, i coretti pop di "Emozione Forte" o alcune concessioni melodiche sin troppo prevedibili mostrano un talento ancora da affinare, ma, in un disco che di rado provoca cali d'attenzione, i difetti assumono i contorni di peccati veniali facilmente remissibili. 
 
 
Non mancano penna e fantasia, dunque, nel bagaglio di Daniele Costantini: oltretutto, quando si ascolta "Il Primo Uomo Sulla Luna", la sensazione di trovarsi al cospetto di un'intera band e non di un singolo interprete aggiunge un ulteriore elemento positivo alla già buona qualità del lavoro. Restiamo in attesa, fiduciosi, della maturazione definitiva.

 





01. Un Popolo Unito
02. Come Due Gocce D'Acqua
03. Nella Mente
04. Adesso Respira
05. Un Ritmo Nel Tempo
06. Il Primo Uomo Sulla Luna
07. Vortice
08. Emozione Forte
09. Dove Nascono Le Stelle
10. Io E Te

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