Progetto cantautoriale autoprodotto, arrangiato, suonato e mixato in studio. Daniele Costantini tocca temi come la divisione di un popolo a favore di un sistema che ormai sentiamo stretto, sempre con toni sarcastici e ironici. Parla di amore, quello senza apparenze, sincero, semplice. Nell'album c'è la voglia, ma anche la speranza che qualcosa possa cambiare a nostro favore. L'artista sottolinea che il disco suona a 432 hz. Anche qui una presa di posizione contro un mondo omologato a 440 hz, deciso contro il volere di 25mila musicisti che nel 1953, quando fu imposto il 440 hz, si schierarono contro a questo tipo di frequenze.