Jonny Lang
Fight For My Soul

2013, Provogue Records
Blues Rock

Sette anni di attesa e un'inedita veste musicale: ecco il nuovo Jonny Lang
Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 03/09/13

Sono dovuti passare ben sette anni prima di poter ascoltare un nuovo disco di Jonny Lang, ma la lunga attesa è stata ampiamente ripagata. Gli anni passati calcando importanti palcoscenici e le vicende personali hanno sicuramente lasciato il segno in questa nuova uscita, molto più intimista rispetto al passato, con testi dove Lang parla direttamente a cuore aperto.
 
"Fight For My Soul" rappresenta il nuovo corso della carriera di Lang: il blues, che ha sempre costituito la colonna portante dello stile del giovane musicista, continua ad essere ben presente in queste undici nuove tracce, anche se questa volta si trova a dover dividere la ribalta con un maggiore apporto di elementi provenienti dal soul e dall’r&b. Basta ascoltare anche solo la traccia iniziale “Blew Up (The House)” per rendersene conto: l’introduzione blues del brano si trasforma gradualmente in un andamento molto più dance per poi scomparire completamente e lasciare il posto alla sola componente più commerciale, anche se in questo caso tale aggettivo deve essere inteso nell’accezione più positiva del termine, grazie alla grande abilità compositiva di Lang. Con la successiva “Breakin’ In” invece possiamo gustarci l’estrema versatilità vocale del musicista, alle prese con un brano pieno di sentimento. Ma, tornando alle influenze che fanno capolino nelle varie canzoni di quest’album, è possibile sentire aleggiare Stevie Wonder in “We Are The Same”, o riconoscere influenze di Prince in “Not Right”, mentre il brano “River” non sfigurerebbe affatto nella discografia della Motown. A suggellare questa disparità di influenze rimane sempre la fantastica e riconoscibilissima voce di Lang, che non ha perso con gli anni neanche un grammo di bravura.
 
Jonny Lang è tornato, sette anni sono stati tanti, ma il piacere di ascoltare le sue canzoni è rimasto invariato. Questo nuovo corso della sua carriera farà sicuramente parlare: i puristi che lo avevano adorato in passato rimarrano sicuramente un po’ sorpresi dal nuovo album, ma i veri fan di Lang ritroveranno tutti quei particolari che lo avevano fatto apprezzare quando era ancora un adolescente di grande talento. Dopo la sua lunga pausa sabbatica, la carriera dell’ancor giovane musicista può ripartire verso nuove direzioni, col rischio, molto concreto, di riuscire a raggiungere vette ancora più elevate.



01. Blew Up (The House)
02. Breakin’ In
03. We Are The Same
04. What You’re Looking For
05. Not Right
06. The Truth
07. River
08. Fight For My Soul
09. All Of A Sudden
10. Seasons
11. I’ll Always Be

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