King Company
One For The Road

2016, Frontiers Records
Hard Rock

"Piacevole ascolto per i fans dell'hard rock classico. La band si dimostra capace di buon gusto ma a tratti un tantino ruffiana, e viene da pensare che sotto molti punti di vista questi musicisti abbiano avuto un po' l'ansia di non spingersi oltre i propri limiti. Forse col tempo si apriranno nuove strade, per il momento niente di nuovo sotto al sole, seppur proposto con molta passione."
Recensione di Marilena Ferranti - Pubblicata in data: 07/09/16

Si tratta di un debutto per questi finnici dalle influenze spiccatamente USA. I King Company sono una novità interessante che speriamo di approfondire: una band formatasi nel 2014 grazie al batterista Mirka Rantanen, già attivo con Kotipelto e Warmen, ci propone una miscela esplosiva di hard rock che sfuma sapientemente aggressività e melodie canticchiabili. Per darvi un'idea, ci troviamo in zona Whitesnake/Deep Purple, e ancora una volta le vecchie glorie fanno scuola. Il nome originale avrebbe dovuto essere "No Man's Land", e dopo aver registrato alcune demo, e pazientemente atteso che il chitarrista Antti Wirman partecipasse al tour dei Children Of Bodom, ecco il contratto con Frontiers.

 

I pezzi sono dannatamente accattivanti, a cominciare dalla title track "One From The Road", con una voce graffiante e carismatica che non ammette distrazioni e promette una resa live sicuramente pazzesca. Una particolare menzione va attribuita a "Shining" pezzo del quale è disponibile un video ufficiale , una di quelle tracks che sembrano delineare l'identikit musicale e il retaggio culturale della formazione. "Wings Of Love" ispira subito una performance partecipata del pubblico, il ritornello è irresistibile e davvero orecchiabile; interessante la ballad un po' sopra le righe "Cast Away", in cui la voce di Pasi Rantanen regala delle belle dinamiche e la chitarra di Antti Wirman si inserisce con un passo delicato ma incisivo. Niente di affascinante invece in "Coming Back To Life" e "No Man's Land" che non sollevano la pelle d'oca, ma meritano attenzione per i testi impegnati. Un bel cambio di passo per "Farewell" e "Desire" che gettano benzina sul fuoco e inaspettatamente potente la chiusura "One Heart", con echi forse un po' troppo Zeppeliniani. Staremo a vedere quali strade saranno disposti ad esplorare, per ora ottime premesse e una voce davvero interessante da tenere d'occhio.





01.One for the road
02.Shining
03.In Wheels Of No Return
04.Coming Back To Life
05.No Man's Land
06.Farewell
07.Wings Of Love
08.Cast Away
09.Desire
10.Holding On
11.One Heart

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