State Of Salazar
All The Way

2014, Frontiers Records
AOR

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 22/08/14

Gli State Of Salazar si conoscono nel 2010 grazie alla frequentazione della Malmö Academy of Music: Marcus Nygren, Johan Thuresson, Stefan Mårtenson, Johannes Hansson e Kristian Brun, musicisti giovani ma così tecnici da sembrare maturi e provenienti da realtà sonore molto differenti, si uniscono in questo progetto avviato nella propria città, base geografica che continua a sfornare talenti e sonorità interessanti. L'Arena Rock degli State Of Salazar si colloca di diritto nel sottoinsieme del Rock Melodico che ha conosciuto la fama più di vent'anni fa: consapevoli di un divario generazionale incolmabile, gli artisti svedesi si affidano alle potenti corde vocali del proprio frontman e non potevano non contare nell'esperienza della Frontiers per la produzione di un primo album coinvolgente e consapevole. Il risultato di tale consapevolezza sono dodici ballatone cariche e dense di tastiere e cori, riarrangiate in chiave moderna nonostante i chiari riferimenti retrò. Gli State Of Salazar però non vogliono ripercorrere memorie musicali ormai poco attuali: l'intento di "All The Way", in uscita oggi, è la creazione di un solido contributo a questo genere melodico che forse solo nel live trova la sua dimensione ideale.



01. I Believe In You
02. Field of Dreams
03. All the Way
04. Love of My Life
05. Eat Your Heart Out
06. Time to Say Goodbye
07. Marie
08. Let Me Love
09. Catastrophe
10. Always
11. Adrian
12. End of Time

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