The Charlatans
Modern Nature

2015, BMG
Indie Pop/Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 15/02/15

La natura dei Charlatans è tutt'altro che moderna, e non necessita di divenirlo: si fa strada grazie all'inerzia di un passato anticipato ormai decenni fa, come l'avanzare di una sfera di antologica innovazione che la formazione del West Midlands ha imparato a controllare e a direzionare a proprio piacimento. Nonostante i suoni vantino una buona variabilità, una invidiabile affinità e una efficiente distinzione, "Modern Nature" non decolla e non può decollare solo attraverso i molteplici svarioni Dance Pop o i rifacimenti da scenari western che la band inserisce scindendo le introduzioni tradizionali dai corpi di brani ben pensati ma solo sufficientemente confezionati. L'entusiasmo di "Come Home Baby" non contagia undici pezzi diversissimi e, ancora, riflessivi, che sono sinonimo di una nuova fase dei Charlatans, ma non di una nuova natura. Celebrati dai media inglesi come raramente accade per ritorni di questo tipo, i Charlatans tornano in cima alle classifiche: lo fanno trasmettendo malinconia, come se ciò che è accaduto fuori sia definitivamente penetrato all'interno dell'ecosistema artistico, che svela in "Modern Nature" tutta la propria vulnerabilità.



01. Talking In Tones
02. So Oh
03. Come Home Baby
04. Keep Enough
05. Tall Grass
06. Emilie
07. Let The Good Times Be Never Ending
08. Need You To Know
09. Lean In
10. Trouble Understanding
11. Lot To Say

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