Devourment
Unleash The Carnivore

2009, Brutal Bands
Death Metal

Recensione di Stefano Risso - Pubblicata in data: 04/08/09

Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto, ma mi duole ammetterlo: il nuovo disco dei Devourment è noioso, inconcludente, un pallido riflesso delle migliori produzioni dei texani più brutali del pianeta.

Inutile girarci attorno, quando hai tra le mani un disco dei Devourment sai già cosa andrai ad ascoltare, quindi tutto l'effetto sorpresa di andare a scoprire un nuovo album cede immediatamente il passo a un caldo ricordo di un sound familiare e inconfondibile. È successo con "Butcher The Weak"  e succede anche con il terzo capitolo della saga, "Unleash The Carnivore". Purtroppo questa volta la band non si esprime come è nelle sue corde, regalandoci un disco di una brutalità vuota, senza i caratteristici spunti illuminanti che hanno reso (e rendono tutt'ora) la musica dei Devourment un faro nel gigantesco mare del brutal underground.

Tanta violenza, voci suine d'ordinanza, chiattare ipersature, nessuna concessione melodica, nessuna voglia di ammorbidire il suono, ecc... Tutte cose ottime, che non vengono supportate da brani convincenti, che si trascinano quasi stancamente tra sfuriate e passaggi slam, senza quella freschezza compositiva della pietra miliare di "Molesting The Decapitated" (anche se di ciambelle del genere riescono una volta nella vita), e senza lo spessore di "Butcher The Weak". Il tentativo di costruire pezzi più articolati si percepisce durante l'ascolto, come anche un discreto miglioramento tecnico (non fondamentale comunque), quello che manca è quell'aria malsana, quei cambi di ritmo improvvisi, quelle rullate secche e schizzate seguite da passaggi così morbosi da mettere a repentaglio le articolazioni cervicali. In sostanza possiamo dire che le tracce contenute qui potrebbero provenire benissimo dagli scarti dei dischi precedenti, vista la totale continuità stilistica (voluta e obbligatoria) e la poca brillantezza con cui sono state assemblati.

Un passo falso che non intacca la grandezza di una band che ha dato vita a un intero movimento, amata e copiata da migliaia di musicisti, senza mai raggiungerne il livello. Per fortuna "Molesting The Decapitated" è sempre pronto a rinvigorirne il ricordo. Una sufficienza di stima.



01.Unleash The Carnivores

02.Abomination Unseen    

03.Fed To The Pigs

04.Incitement To Mass Murder

05.Crucify The Impure

06.Deflesh The Abducted

07.Over Her Dead Body    

08.Field Of The Impaled

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