E' stato un incontro molto rilassato ed informale, caratterizzato soprattutto dalla vivacità e dalla loquacità della salentina, che per un'ora circa ha affrontato una complessa e ricca presentazione del disco; il tutto, condito da aneddoti personali, opinioni personalissime e coraggiose circa il panorama musicale italiano e non.
"Evoluzione Della Specie", dai primi brani che la sottoscritta ha potuto sentire durante l'attesa dell'artista, è basato sul ritmo dettato in primis dal basso e dalla batteria; il tutto è arricchito da effetti e sperimentazioni elettroniche. Ed è proprio la batteria il fulcro del messaggio iniziale della cantautrice: giocando ad un noto videogioco musicale per console, la Nostra è rimasta affascinata da tale strumento, dedicandosi allo studio di esso per qualche mese, iniziando a costruire ed a scrivere i brani proprio da quello strumento. Il processo di costruzione e composizione dei brani si è rivelato semplice e scorrevole rispetto agli altri album di inediti e Dolcenera ha ammesso di avvertire parecchia differenza tra "Dolcenera Nel Paese Delle Meraviglie" e questo "Evoluzione Della Specie". Non c'è più parte della spensieratezza e della leggerezza delle melodie, le possiamo sì ritrovare nel nuovo singolo "Il Sole Di Domenica", ma l'intenzione della musicista è decisamente più ambiziosa e parte da un'idea di fondo non di poco conto: in questo periodo di crisi, occorre trovare il coraggio di poter esprimere con forza un'idea, per uscire da questi tempi decisamente cupi. Non bisogna affidarsi troppo alle musiche banali, agli autori che hanno già detto tutto, la Nostra vuole fare musica allegra, solare, ma che ti faccia tenere acceso il cervello mentre l'ascolti. Musica su cui puoi riflettere. L'amore, sentimento molto importante per l'artista non è andato perduto: come tutto, continua ad evolversi e questa volta ha voluto affrontare l'importanza dell'amore soprattutto come comunione ideologica, importantissima nella sua lunga e storica relazione.
L'intento è più che nobile e lo sforzo è stato piuttosto notevole, in quanto Dolcenera, per trarre ispirazione per il suo quinto full-length ha ascoltato centinaia di artisti italiani e non, trovando molto materiale interessante nei gruppi dediti a musica elettronica, soprattutto francesi. Molto sinceramente, la stessa artista ha ammesso di avervi trovato una sorta di positività nel loro modo di fare musica, che sembra un po' mancare nelle ultime proposte italiane, trovandole troppo tragiche o patetiche. Dolcenera cerca ancora una volta un equilibrio, uno stile che possa distinguersi dal resto degli artisti, specie quelli patinati e coccolati dei talent-show. Un'artista comunque cerca sempre di evolversi ed il suo titolo è un chiaro esempio di quanto l'evoluzione faccia parte di tutti noi. Non si può rimanere sempre uguali - l'importante è essere naturali, onesti, avendo sempre qualcosa da dire. Non è un messaggio da poco quello che è emerso in questo lungo e piacevole incontro.
Sarà un passo troppo coraggioso ed ambizioso per Dolcenera? Gli undici brani di "Evoluzione Della Specie" riusciranno a tenere fede a questo intento? Rimanete sintonizzati su SpazioRock per scoprirlo nella prossima recensione!
Intanto, non perdetevi il tour dell'artista che avrà inizio a Giugno, per poi proseguire in autunno nei teatri, con un'ambientazione ed una presentazione molto speciale e molto intima.