Elisa Sandrini suona il piano da quando aveva dieci anni. Ha imparato flauto traverso e fisarmonica. Ora approda a "Come Un Tic Tac", primo disco da cantautrice compositrice. Già, cantautrice con una voce che sa essere spesso dolce, a volte tenebrosa e trancey (come nella spiazzante "Il Tempo Parla", in cui viene in mente Lisa Gerrard), quasi sempre pop folk quanto basta per essere accattivante. Ma la voce arriva dopo la composizione. Una composizione che parte dal piano (minimalista a tratti, circolare e cinematico come Einaudi o Nyman), passa attraverso arrangiamenti per archi mai scontati, sempre emozionanti, costruendo una sorta di canzone pop intrisa di classica e folk, come nella bellissima "Il Colore Del Merito", un brano coraggioso per la meritocrazia, parola spesso sconosciuta nel nostro paese.