Ci siamo. Dopo quasi tre anni di assenza, il Primavera Sound torna a spalancare le porte di Barcellona proprio per celebrare il 20esimo anniversario e lo fa in modo unico. Uno di quei ritorni in grande stile dove l’invito è esteso a tutti: 400 artisti – a rappresentare ogni genere musicale, tantissime culture e paesi diversi – si esibiranno durante i 13 giorni di festival sparsi per la città costituendo così “l’edizione più ambiziosa nella storia del festival”, come riporta l’organizzazione.

Il festival avrà inizio l’1 giugno con l’evento di benvenuto al club Poble Espanyol e all’Upload, per poi entrare nel vivo con il primo weekend (2 – 4 giugno) al Parc del Fòrum. A partire dal 5 giugno la vera novità dell’edizione 2022: cinque giorni di concerti sparsi per tutta Barcellona nei più famosi locali della città che costituiscono il Primavera a la Ciutat. Di cosa parliamo? 14 locali per un totale di oltre 200 esibizioni. A seguire il secondo weekend di festival al Parc del Fòrum (9-11 giugno) e, per finire, il mega brunch on the beach di domenica 12 giugno. Tutto questo e molto altro è il Primavera Sound 2022. Pronti a scoprire di più? Entriamo nel vivo.

Il Festival dentro il Festival

Quella del Primavera Sound 2022 è una gigantesca occasione, ovvero quella di poter vedere i propri artisti preferiti tutti nello stesso luogo, e magari farci sorprendere dal piacere della scoperta. Ma bisogna tenere a mente che non si avrà l’occasione di poter vedere ogni concerto, per questo un’adeguata pianificazione è fondamentale. Tutti gli orari sono consultabili da qui, e se volete avere sotto mano la scaletta, diventa fondamentale l’app Primavera Sound. Da considerare la distanza fra i palchi, le sovrapposizioni di concerti (i famosi clash), le seconde – e addirittura terze – opportunità di vedere il proprio artista preferito durante il festival. Per questo motivo diventa fondamentale costruirsi il proprio festival.

Come accedere

Per entrare al Primavera Sound sia al Parc del Forum che al Primavera a La Ciudad bisogna attivare il proprio biglietto su Access ticket. Ci vogliono pochi semplici passaggi e sono tutti spiegati nella guida insieme alle domande più frequenti. La novità di quest’anno è che il biglietto sarà esclusivamente digitale, dunque sarà possibile accedere ai luoghi del festival solo tramite il proprio smartphone. “E se si scarica?” Ci sono punti di ricarica all’interno del Parc del Forum completamente gratuiti.

Le Location

Ben 14 le location che quest’anno – oltre al Parc del Forum – ospiteranno il primissimo Primavera a la Ciudad:

Sala Apolo e La (2) de Apolo sono luoghi simbolo del Primavera Sound. LAUT e Paral-lel 62 sono vicinissimi alle due sale dell’Apolo e si possono raggiungere in metro (fermata Paral·lel, linea 2 se si proviene dal Fòrum, linea 3 da Gracia o da Plaça de Catalunya). A 10 minuti a piedi si trova il Sidecar, nella centralissima Plaça Reial (accanto a La Rambla).

Le due sale del Razzmatazz sono situate nel quartiere di Poblenou. La linea 1 le collega al centro (fermata Marina), la linea 4 al Fòrum (fermata Bogatell). Nei paraggi si trova anche la sala VOL. In 10 minuti a piedi dal Razz si raggiungono sia La Nau che la sala Bóveda.

Poble Espanyol è la storica location in cui si svolsero le prime edizioni del Primavera Sound, un’area all’aperto nel cuore di Montjuïc, nella parte meridionale di Barcellona, dove si trova anche la sala Upload.

RED58 e La Tèxtil sono location più centrali e distano un quarto d’ora l’una dall’altra, una a ridosso del Passeig de Gràcia e l’altra vicina alla Plaça d’Urquinaona.

Tutte le sale hanno ovviamente una capienza limitata – e quindi vige la regola del “chi prima arriva…”. Le capienze di ogni locale e la timetable sono indicate sul sito del Primavera. Va da sé che, ad esempio, sarà fisicamente impossibile assistere a un live al Razzmatazz e arrivare in tempo per quello che subito dopo inizia all’Apolo. Per questo motivo diventa importante prendere le considerazioni giuste in termini di concerti a cui si vuole assistere. Ad esempio sarà più facile assistere a due live in location adiacenti. Quasi impossibile assistere a tre live in locali diversi.

Cosa mettere nello zaino?

Occhiali da sole, crema solare e cappello non possono mai mancare. È vietato introdurre bottiglie all’interno, ma tutti sanno la regola dei tappi… Il festival si trova vicino al mare, è quindi probabile che le temperature caleranno. Una felpetta leggera è sempre utile averla, il vento potrebbe giocare a sfavore. Fondamentale indossare scarpe comode. Durante un giorno di festival si percorre all’incirca la distanza di due maratone e l’ultima cosa che si vuole è il dolore ai piedi. Il festival ha poi pubblicato una lista di oggetti consentiti e oggetti proibiti tra i quali macchinette fotografiche professionali, ombrelli e bastoni da stregone. Sì, davvero.

Sul profilo Instagram sono state pubblicate le risposte alle domande più frequenti come gli orari dei mezzi di trasporto per andare e tornare dal festival. Barcellona è ben collegata e per il festival verrà garantito un servizio navetta gratuito h24 da e per Plaza Catalunya.

In generale non bisogna farsi prendere dal facile entusiasmo e pensare di poter assistere a tutti i concerti. Programmare bene è fondamentale ma è importante anche sapersi prendere delle pause tra un live e l’altro per ricaricare le batterie. Per chi viaggia in solitaria sono attivi diversi gruppi Telegram, WhatsApp e Facebook per organizzare raduni con persone da tutto il mondo. L’importante è non farsi sopraffare dalla grandezza del festival, ma viversi l’evento con una sana dose di leggerezza e ci dimenticheremo così di tutti i problemi – ad esempio chi sostituisce i Massive Attack.

Comments are closed.