Arsis (James Malone)
Abbiamo raggiunto James Malone, voce, chitarra e leader indiscusso degli americani Arsis, autori di un album di ottima fattura come "Starve for the Devil ". Buona lettura.
Articolo a cura di Riccardo Calanca - Pubblicata in data: 18/03/10

Caro James, benvenuto su SpazioRock! Presentaci la band, chi siete e che musica fate?

Beh suppongo che suoniamo ciò che viene definito metal estremo, con una buona influenza di glam rock anni '80. Sono sicuro che potrei elencarti numerosi sottogeneri se ne avessi bisogno, ma non credo che ora sia il caso.

"Starve For The Devil", il vostro nuovo disco, ha proprio un grande impatto, i brani sono corti e diretti, ma c’è anche spazio per le melodie, in che modo è nato quest’album?

Per quest'album avevamo davvero voglia di scrivere riff gustosi, gradevoli. Durante la stesura del disco precedente tutto è stato molto più tecnico e questo ha rappresentato un bel problema perchè alla fine la tecnica è diventata ingombrante, a mio parere. Per il nuovo album volevo solo che le canzoni si stampassero in testa alle persone.

‘Arsis’ che cosa significa?

“Arsis” è un termine utilizzato in musica e si riferisce ad una parte di una misura musicale non accentata, o al silenzio, se preferisci. Ho subito pensato che fosse ingegnoso perchè ritengo che noi non siamo nulla se non parte del silenzio. Inoltre, tutti i nomi allettanti di malattie erano già stati utilizzati da band death metal; bisognava decidere tra ‘Arsis’ e ‘The Flu’, e vinse "Arsis".

 

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“We Are The Nightmare” non è molto lontano in senso temporale. Che differenze ci sono con il nuovo disco?

"We Are The Nightmare" è un disco tecnico, pretenzioso, mentre "Starve..." è l'esatto contrario. Abbiamo dedicato molta attenzione al songwriting e alle melodie di "Starve..."

 


E i testi di "Starve for The Devil" di cosa trattano?


I testi parlano del male, di come le persone si affamino e si lascino morire sopraffatti dal male. Satanoxeric Metal! Dico seriamente, i testi sono molto personali e vicini alla mia persona, è una specie di mia terapia verso una condizione esistenziale.

Sento una grande influenza di band scandinave come Children Of Bodom e primi In Flames, soprattutto per quanto riguarda la voce che ha il tipico stile “harsh”: confermi o smentisci?

Trovo che il tuo sia un accostamento fedele, leale, non mi dispiace affatto; negli anni ho passato molto tempo ad ascoltare entrambe le band che hai menzionato!

Mentre, soprattutto per le chitarre, sento delle notevoli influenze heavy anni 80! Vuoi farci qualche nome di band che reputi importanti e a cui vi siete ispirati negli anni?

Io ascolto quasi esclusivamente rock anni '80, le influenze sono pressochè infinite. Alcuni dei miei preferiti sono Ratt, SKid Row, Motley Crue, Leatherwolf, Banshee e i Vain. In ogni caso, convengo nell'affermare che King Diamond e i Mercyful Fate sono stati probabilmente le influenze più grandi di sempre.

arsis_intervista_2010_02Nel 2008 avete suonato in Italia per la prima volta, che cose ti ricordi di quell’esperienza?

E’ stato soprendente, ci siamo trovati davvero bene. Mi ricordo che lo stage dove suonammo a Milano è stato con tutta probabilità il palco più freddo sul quale abbiamo mai suonato.

Mike, il batterista, è tornato in formazione: ha cambiato idea oppure Darren ha deciso di mollare?

Le ragioni della dipartita di Darren sono molteplici, ma ora siamo molto contenti che Mike sia tornato negli Arsis!

Tornerete in Italia nel prossimo futuro? Il vostro genere da noi va molto di moda!

Spero di tornare presto. So che suoneremo in qualche festival europeo la prossima estate, ma spero vivamente di tornare in Italia per un tour tutto nostro.

Hai altri progetti o ti dedichi agli Arsis a tempo pieno?

No, la risposta è no. Gli Arsis prendono tutto il tempo che ho a disposizione, è la mia vita.

Che gruppi stai ascoltando di recente?

Di recente ho scoperto gli Hardcore Superstar, e sono fantastici! Ognuno dovrebbe darci uno sguardo!

Siamo giunti alla fine dell’intervista. Lascia un messaggio ai metal-kids Italiani, Spaziorock vi augura buona fortuna!

Grazie infinite per il supporto e non dimenticatevi di incendiare l'inferno!




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