Tax The Heat (Alex Veale)
Se vi piacciono chitarre e r'n'roll allora il nuovo album in studio dei Tax The Heat vi stupirà. "Change Your Position" nasce dalla combinazione di svariati generi ed influenze musicali tracciando le proprie orme sul sentiero della musica contemporanea all'insegna di testi profondi e suggestivi, con un unico messaggio di fondo: cambiare posizione e punto di vista per comprendere la complessità di questo mondo, pensando rigorosamente con la propria testa.
Articolo a cura di Sophia Melfi - Pubblicata in data: 03/03/18

Ciao Alex e benvenuto su SpazioRock.it! In una recente intervista hai affermato che il cambiamento è positivo, importante e soprattutto è il nemico numero uno della staticità. E' ciò che mantiene le cose in continuo movimento rendendole innovative ed entusiasmanti. Qual è stato il vostro cambiamento di maggior rilievo?

 

Per noi la cosa fondamentale è stata quella di lavorare come una squadra, avendo l'opportunità di conoscerci meglio l'un l'altro fino a sentirci davvero uniti come band. Questo è avvenuto sostanzialmente durante la composizione del nostro secondo album in studio "Change Your Position", è stato in quel preciso momento che siamo diventati i veri Tax The Heat. Questo è stato senza ombra di dubbio il nostro cambiamento più rilevante. 

 

Quali sono le principali differenze che intercorrono tra il vostro ultimo lavoro ed il precedente?

 

Per alcuni aspetti credo che ci siano grosse differenze tra il precedente "Fed The Lion" e "Change Your Position", ma per altri credo anche che ci sia una sorta di continuità tra i due. Penso che se al pubblico è piaciuto il primo album sia davvero impossibile che non gradisca anche questo nuovo lavoro perché è con "Change Your Position" che siamo notevolmente migliorati come band. Nel primo album avevamo tante idee, tante cose da scrivere e abbiamo dovuto scegliere il progetto migliore, mentre nel secondo album avevamo le idee molto più chiare e non c'è voluto molto per scrivere, abbiamo semplicemente colto il momento a noi più favorevole. Le canzoni parlano da sé e credo che questo sia un album musicalmente molto più diretto e completo rispetto al primo. 

 

Quali sono i principali generi musicali e/o artisti che vi hanno influenzato maggiormente lungo il percorso compositivo di "Change Your Position"?

 

Parlando di artisti "old school", quelli più datati che ci hanno ispirati sono stati senz'altro David Bowie e Prince. La musica di quegli anni ci ha influenzato tantissimo attirando la nostra attenzione, nonostante questo non ci limitiamo a coverizzarla. Per quanto riguarda le band di oggi, ascolto e mi piacciono tantissimo gli White Denim, specialmente le loro sezioni di chitarra che credo siano eccezionali. Per quanto riguarda le parti vocali mi sono ispirato in particolar modo a Led Zeppelin e Queens Of The Stone Age

 

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A proposito di David Bowie, ho notato che "Change Your Position" si rifà in particolar modo alle sonorità del duca bianco, ma anche e soprattutto a quelle di Prince, di cui avete recentemente coverizzato il celebre brano "Bambi". Avete intenzione di eseguire qualche altra sua cover durante i prossimi concerti?

 

Non so se faremo altre cover di Prince durante i prossimi tour, vedremo... E' sempre divertente quando lo facciamo. Cerchiamo di concentrarci su cose differenti e andare per la nostra strada. 

 

Come hai appena detto, questo album èuna sorta di "melting-pot" di diversi generi ed influenze musicali, tra cui il glam-rock, il brit-pop e tanti altri. Secondo te c'é una categoria precisa all'interno della quale sono incluse tutte le idee che compongono "Change Your Position" o si tratta di un lavoro che evade da qualsiasi tipo di categorizzazione musicale?

 

Non saprei, è una domanda difficile (ride, NdR)... Facciamo quello che facciamo, siamo stati influenzati da tantissime band e musica diversa per genere e categoria. Credo che tu abbia ragione a definire il nostro lavoro come un "melting-pot" di diversi generi musicali, ma credo anche che ci sia qualcosa che unisca tutto all'interno dell'album. Questa è una live band che ha sempre suonato in una stanza e che cerca costantemente di catturare momenti grandiosi per trasformarli in musica. Se vi piacciono chitarre e rock'n'roll, il nostro album vi piacerà sicuramente. 

 

"All That Medicine" è uno dei brani che vi hanno fatto realizzare di avere a che fare con qualcosa di davvero speciale.. In che direzione sta andando la tua band e quali sono le vostre aspettative e i vostri obbiettivi in merito al nuovo album?

 

"All That Medicine" è stata la prima traccia dell'album e rappresenta le radici di questo lavoro, il quale a sua volta ci ha fornito un'idea ben precisa delle direzioni da imboccare. Ci ha dato una nuova prospettiva, originale e diversa dal passato. Dove vogliamo andare? Beh il più lontano possibile in un posto che funga da piattaforma di lancio per il nostro futuro, per i nostri prossimi tour da costruire come una mappa partendo dall'Europa. Abbiamo accettato di essere una band, prima che una rock band. Un sacco di giornalisti cercano di affibbiarci un'etichetta o di arrivare al succo dell'album. Noi vogliamo solo essere i Tax The Heat e suonare del buon rock'n'roll.

 

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Appurato il fatto che siete una band apolitica, è impossibile tuttavia separare il concept del nuovo album da quello che sta recentemente accadendo nella nostra società. Qual è il significato di "Change Your Position" relativamente alle condizioni di separazionismo sociale ed egoismo che stiamo attualmente vivendo? Hai qualche consiglio che vorresti dare alla società e al  mondo di oggi affinché le cose vadano meglio?

 

Da un lato il titolo rappresenta in sé il nostro secondo cambiamento, come un cambio d'abito, è qualcosa di nuovo e fresco. Dall'altro, l'album è stato composto durante l'elezione americana di Donald Trump e tutto quello che ne è conseguito, le divisioni sociali e il modo in cui si pronunciava in merito ad alcune categorie sociali era terrificante, senza giustificazioni. Non puoi pensare solo ai conflitti mondiali per creare sensi di colpa, serve più collaborazione e soprattutto un punto di vista diverso. Bisogna cambiare posizione e pensare con la propria testa.  

 

Proprio in merito a quanto hai appena affermato, ritengo che il potere della musica consista nelle plurime e personali interpretazioni che ognuno può dare alle parole di un testo, le quali a volte sono evidenti e chiare e a volte nascondo un significato più profondo. Per me "Change Your Position" significa: "Hey, cerca di cambiare prospettiva se vuoi realmente comprendere l'immensità e la complessità di questo mondo", come una sorta di allarme che consiglia caldamente di aprire gli occhi ed affrontare di petto la realtà delle cose... o no?

 

Sì, sono d'accordo, è giustissimo, ben detto. 

 

"Cut Your Chains" è una canzone ispirata ad una storia vera che avete recentemente vissuto. Ci sono altre canzoni dell'album che si rifanno ad eventi o situazioni realmente accaduti? E qual è il significato che si nasconde dietro i testi di questo genere?

 

Allora, ci sono canzoni dell'album come "On The Run" che rappresentano una sorta di divertimento costruito e artificiale, poi ci sono altre canzoni dal significato più profondo e dalle tematiche più tristi che si susseguono all'interno dell'album e raccontano di frustrazione, ad esempio per una serie di eventi andati male in vari modi, come può essere successo anche nella mia vita. Credo che ci sia molto materiale con cui la gente possa connettersi tramite le proprie esperienze di vita trovandovi qualcosa di unico.

 

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Quali sono le tue canzoni preferite di "Change Your Position"? La mia è senz'altro "Playing With Fire".

 

Mi fa molto piacere! (ride, NdR). In quella canzone c'è anche una parte di sassofono che è molto divertente anche se non suona come un sassofono effettivamente (ride, NdR). La mia canzone preferita è la title track che amo suonare dal vivo improvvisando. 

 

Avete già qualche progetto per i prossimi tour de i "Tax The Heat"? In quali paesi vi piacerebbe suonare dal vivo? L'Italia è contemplata tra le future mete dei vostri concerti?

 

Sì, l'Italia sarà sicuramente una delle prossime tappe, mi piacerebbe tantissimo tornarci. Ci abbiamo già suonato due volte ed è stato fantastico. Quello che vogliamo è realizzare il nostro sogno che è quello di suonare per l'Europa, in Italia, Francia Germania magari come headliners di un festival, sarebbe fantastico. Vogliamo fare parte della scena rock contemporanea e suonare appassionando le persone, questo è il nostro obbiettivo. Ovviamente vorremmo suonare anche in America, Australia e in tutto il mondo, anche in Giappone e tanti altri posti.

 

Grazie infinite del tuo tempo e della tua disponibilitá Alex. Ti faccio un'ultimissima domanda.. Vuoi lasciare un messaggio ai vostri fan italiani e ai nostri lettori?

 

Vorrei solo ringraziarvi per il supporto e spero che il nuovo album vi piaccia. Ci vediamo in Italia! 

 

Grazie ancora Alex. Non vediamo l'ora di vedervi suonare dal vivo. A presto!




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