L.A. Guns - European Tour 2016
22/05/16 - Trasacco, Trasacco (AQ)


Articolo a cura di SpazioRock

Articolo a cura di Federico Falcone, foto per gentile concessione di Silvia Salvatore

 

Si è tenuto domenica 22 maggio il secondo appuntamento della stagione per il Kimera Rock Festival, manifestazione di musica rock itinerante nella Marsica, Abruzzo. La piazza centrale di Trasacco ha ospitato per un concerto gratuito la numerosa folla accorsa per assistere allo show dei L. A. Guns, storica band hard rock proveniente da Los Angeles, California.

 

 

 

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Puntuali sulla tabella di marcia, hanno aperto le danze i Niùtàun, band punk-rock proveniente da L'Aquila, la quale ha scaldato a dovere il pubblico recatosi fin dalle prime ore del pomeriggio, desideroso di godersi una giornata all'insegna del rock n'roll. Decisamente sfortunati i The Jesters, giovane band rock marsicana che, a causa di problemi tecnici, ha dovuto interrompere anzitempo il proprio set. Troppo poco il loro tempo a disposizione per essere giudicati. E' ormai ora di cena ed il buio inizia a scendere su Trasacco, ma ad illuminare la piazza ci ha pensa Neil Zaza, guitar-hero americano da sempre molto apprezzato in Italia che, nella mezz'ora o poco più avuta a sua disposizione, ha riscaldato a dovere il pubblico presente sotto al palco. Uno dopo l'altro, si sono succeduti i pezzi che l'hanno reso celebre e, poco prima della fine dello show, Zaza ha proposto una riuscita ed emozionante cover tributo a " Purple Rain " di Prince, artista straordinario da poco scomparso. Sempre sorridente ed attento a coinvolgere il pubblico, il chitarrista si è reso protagonista di uno show impeccabile, nel quale, anche chi non non è chitarrista o appassionato della sei corde, ha potuto assistere ad una performance di altissimo livello. Complimenti anche alla sezione ritmica, composta da Walter Cerasani al basso ed Enrico Cianciusi ( Headless ) alla batteria, autori di uno show privo di cali di ritmo e degni compagni di Neil Zaza.

 

 

 

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 Dopo un rapido cambio di palco, è il momento degli L. A. Guns, ed a voler essere maliziosi, si potrebbe affermare che è durato più il soundcheck della loro crew, che non il concerto stesso. Ma andiamo con ordine. I quattro si presentano sul palco con un cospicuo ritardo, suonano meno di quanto ci si aspettasse senza concedere bis, l'interazione con il pubblico è ridotta al minimo, e cosi, la sensazione di una band che volesse andare via il più presto possibile, purtroppo si è palesata nelle menti dei circa trecento presenti. Probabilmente lo stress e la stanchezza accumulata in questi giorni di tour, hanno determinato questo malumore. Nei circa quaranta minuti di show, la band capitanata dal carismatico frontman Phil Lewis, ha alternato ai grandi classici, pezzi più recenti, a dimostrazione del grande repertorio cui poter attingere, ma nonostante ciò, non si può affermare che il concerto sia stato indimenticabile. Fa sempre piacere ascoltare dal vivo canzoni come Over The Edge o Electric Gipsy. La presenza scenica del tarantolato Michael Grant è straordinaria, e Kenny Kweens al basso e Steven Riley dietro le pelli, sono garanzia di qualità. Lewis non è apparso al massimo della forma, in difficoltà con le note più alte e poco presente nel coinvolgere il pubblico. Elemento che ad un concerto rock fa una certa differenza.

Stress e stanchezza sono fattori che parzialmente possono giustificare una prestazione opaca, ma ciò che non è giustificabile, invece, è la maleducazione dimostrata al di fuori del palco, un gesto imperdonabile nei confronti del pubblico accorso e dell'organizzazione dell'evento.

 


L.A. Guns Setlist :

 

1- No Mercy
2- Showdown ( Riot On Sunset )
3- Sex Action
4- Never Enough
5- I Wanna Be Your Man
6- Over The Edge
7- Wheels Of Fire
8- One More Reason
9- Electric Gypsy
10- The Ballad Of Jayne
11- Rip And Tear

 




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