Massimo Volume - Aspettando I Barbari Tour
15/03/14 - Circolo Mame, Padova


Articolo a cura di Francesco De Sandre

Una nuova parentesi del tour nazionale parte la scorsa sera da Padova e si chiuderà a Macerata a fine Aprile: ancora una volta i Massimo Volume portano sui palchi la loro dimensione progressista di un Post Rock autentico, il loro, che li ha fatti diventare una sorta di mostri sacri del genere su scala internazionale. Il momento è inoltre particolarmente favorevole: l’album “Aspettando i Barbari”, una chicca sui ripiani di molti negozi di dischi old style, è stato accolto caldamente da vecchi e nuovi fans, già accecati dal piccolo lavoro che fu il precedente “Cattive Abitudini” – a Novembre 2010 fu Top Album sulle nostre pagine.

 

“Noi che accendiamo lumi
Per nasconderci le luci”

 

In un’ora e mezza di suoni e frastuoni, Emidio Clementi, il poeta tanto elegante quanto teatralmente realista, Egle Sommacal il polichitarrista e Stefano Pilia l’infaticabile – suona febbricitante – piazzano il meglio delle recenti produzioni di fronte ad un pubblico attento che, seppur tendente alla maturità, non resiste all’impulso irrefrenabile che fa muovere tendini e muscoli. Grazie anche all’acustica impeccabile del Circolo Mame, una piacevole conferma, e all’impiantistica essenziale (le coreografie sono le uniche proiezioni di immagini naturali ed artistiche) il microcosmo della psichedelia quadrata prende vita.

 

“La moda di esibirsi travestiti da operai
La moda di fumare
La moda di sparare o non sparare
La moda di spararsi”

 

massimovolume2013spaziorock_600Come vuole il titolo del tour, in sede di tracklist larga consistenza viene concessa ai brani dell’ultimo album: c’è “Dio delle Zecche”, il singolo “La Cena”, la title-track “Aspettando i Barbari”, partecipate e coerenti. La vera ovazione però arriva con “La Città Morta” dal disco “Da Qui” – registrato nel 1996, da quasi vent’anni nella testa dei presenti. La bellezza del pezzo spezza in due la serata, che tra cambi di strumenti (Emidio si esibisce suonando un vecchio basso ed un altro più recente con un cuore luminoso al centro del body metallico, che poi presterà a Stefano in una rara performance con doppio basso), intrecci elettronici e corde tese all’unisono si protrae alla conclusione.

 

Il tour “Aspettando i Barbari” prosegue zigzagando tra le città della penisola: tra Marzo ed Aprile sarà in scena a Roma, Bologna, Torino e in altri comuni italiani. Vale la pena omaggiare la formazione di Clementi e Sommacal, in uno stato di forma notevole che, nonostante la malinconia rinfacciata nei testi recenti e del passato, sembra non tramontare mai.

 

“Rendi il mondo vecchio
Rendi il mondo un cerchio
Rendi il mondo al caso
Rendilo uno scherzo”




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