Paul Simon & Sting - On Stage Together
13/04/15 - Manchester Arena, Manchester


Articolo a cura di Costanza Colombo

"Sono sicuro di non essere il solo la cui vita ha avuto come colonna sonora le canzoni di Paul Simon. Del resto c'è una sua canzone quando ti innamori e anche una per quando ti lasci." Sting

 

Galeotto fu il pianerottolo a Manatthan negli 80s, quindi una prima volta live nel 2013 per beneficenza quando Sting ribattezzò ironicamente la loro partnership Simon and Stingfunkel. Questo il retroscena del tour mondiale conclusosi ieri ad Amsterdam dopo ben oltre un anno di spettacoli sensazionali tra cui quello tenutosi al Mediolanum Forum di Milano lo scorso 30 Marzo.

 

Due settimane dopo l'unica data italiana è venuto il turno di Manchester dove il "be yourself no matter what they say" è stato il primo unisono in una delle tre arene più frequentate e attive del pianeta. Stavolta a colmarne spalti e fondo sono state le frange di un ventaglio anagrafico selezionato a cavallo di altre generazioni. A rispondere al primo abbraccio universale dell'Englishman, ancora capace di perdersi (e perderci) in NY, è infatti un nutrito comitato di nostalgia accorso da tutto il nord della Gran Bretagna.

 

A riunirlo una scaletta figlia di due carriere leggendarie, canzoni che, sentite in carne ed ossa, valgono sia tragitto e spesa (tutt'altro che indifferente). Sul palco infatti s'alternano, e condividono, due padri di sentimento in musica quali Paul Simon (metà castana del duo Simon & Garfunkel) e Gordon Matthew Thomas Sumner, ribattezzato pungiglione/sting per una sua, ormai remota, maglia a strisce gialle e nere.

 

Questo binomio a cavallo tra reggae, folk, pop e cantautorato da 138 anni in due, di cui buona parte spesi a dar voce a radio e giradischi delle nostre famiglie fin dagli anni '60, garantisce di commuoversi ancora una volta correndo attraverso l'orzo di "Fields Of Gold", ricominciare una vita in "America" e infine celebrare la più intima ode all'amicizia realizzata da "Bridge Over Troubled Water."

 

Oltre alla nutrita corte d'eccellenza in accompagnamento, composta da due band più i coristi a cui i due protagonisti hanno offerto spazio per esibirsi in assoli di tuba, piano, violino sulla dolcissima "Dazzling Blues" nonché performance canore da brividi, oltre all'inossidabile fascino di uno dei re indiscussi di tecnica e melodia, ancora una volta all'altezza della sua fama, oltre alla gran maestria e vivacità di un 74enne ancora in grado di tener palco e pubblico, nonostante il suo più modesto metro e sessanta, serve poco altro a realizzare lo spettacolo perfetto. Giusto la red light di "Roxanne", il soffuso chiarore richiesto da "Shape of My Heart", il blu universo a sfondo di "Walking On The Moon" (sicuramente una delle più apprezzate/cantate) e l'esplosione di luce a tradire i volti del centinaio di miliardi di naufraghi a cui è da sempre dedicata "Message In A Bottle".

 

Lezione di musica, e live performance, tenuta da due artisti in rodata sincronia. Due songwriters parimenti, ed esemplarmente, sopravvissuti alla rottura del/la rispettivo/a duo/band per regalarci ancora un'altra serata di comuni capolavori da "The Boxer" ai giorni nostri.

 

 

Sting e Paul Simon

Brand New Day (Sting cover)

The Boy in the Bubble (Paul Simon cover)

Fields of Gold (Sting cover)

Mother and Child Reunion (Paul Simon cover)

 

Sting

So Lonely (The Police cover)

When the World Is Running Down, You Make the Best of What's Still Around (The Police cover)

Englishman in New York (Sting cover)

Shape of My Heart (Sting cover)

Driven to Tears (The Police cover)

Walking on the Moon (The Police cover)

 

Paul Simon and Sting

Mrs. Robinson (Simon & Garfunkel cover)

 

Paul Simon

50 Ways to Leave Your Lover (Paul Simon cover)

Dazzling Blue (Paul Simon cover)

Graceland (Paul Simon cover)

Still Crazy After All These Years (Paul Simon cover)

Me and Julio Down by the Schoolyard (Paul Simon cover)

 

Paul Simon and Sting

Fragile (Sting cover)

 

Sting

America (Simon & Garfunkel cover)

Message in a Bottle (The Police cover)

The Hounds of Winter (Sting cover)

The End of the Game (Sting cover)

Roxanne (The Police cover) (Bill Withers' Ain't No Sunshine)

Desert Rose (Sting cover)

 

Paul Simon and Sting

The Boxer (Simon & Garfunkel cover)

 

Paul Simon

That Was Your Mother (Paul Simon cover)

Homeward Bound (Simon & Garfunkel cover) (Tour Première)

The Cool, Cool River (Paul Simon cover)

Hearts and Bones (Paul Simon cover) (Mystery Train and Wheels snippets)

Diamonds on the Soles of Her Shoes (Paul Simon cover)

You Can Call Me Al (Paul Simon cover)

 

Paul Simon and Sting

Cecilia (Simon & Garfunkel cover)

Every Breath You Take (The Police cover)

Bridge Over Troubled Water (Simon & Garfunkel cover)

When Will I Be Loved? (The Everly Brothers cover) (acoustic solo)




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