Il nuovo lavoro dei fratelli Cavalera è stato registrato a Phoenix, in Arizona e prodotto dall'amico di vecchia data della band, Arthur Rizk. Max Cavalera descrive cos' il nuovo album: "Ha senza dubbio la stessa energia ed intensità dei pezzi che abbiamo inciso con i Sepultura. Molte persone saranno felici di ciò. Abbiamo affrontato nuovi temi, molti dei quali attuali, come il terrorismo, Donald Trump. Le storie che ruotano attorno il nostro nuovo album ne giustificano il titolo. Si è creata una strana forma di psicosi che genera follia. Abbiamo riportato tutte le sensazioni di terrore, paura e follia dando all'album un'atmosfera quasi macabra. Ci sono ritmi tribali, pause e silenzi e subito dopo tanto rumore. Siamo molti felici di ciò che è uscito. Abbiamo preso molte idee da altri gruppi, perchè la musica è anche condivisione, ed anche se di certo non sta vivendo un bel periodo, noi siamo consapevoli che un ritorno alle origini, concentrandosi sull'essenzialità possa aiutare molto".

L'ultimo lavoro dei Cavalera Conspiracy fu "Blunt Force Trauma" del 2011.