L'iconico basso distrutto da Paul Simonon dei Clash durante un concerto verrà esposto al Museo di Londra a partire dalla fine di quest'anno.

Simonon distrusse il suo Fender Precision al Palladium di New York nel settembre 1979, con il fotografo Pennie Smith che riuscì a catturare quell'incredibile momento con la sua Pentax 35mm. L'immagine che ne è venuta fuori, che vede Simonon brandire il suo basso come se fosse un'ascia, è diventata parte dell'immaginario collettivo dopo essere stata scelta dal frontman Joe Strummer come copertina del disco "London Calling" del 1979. Come riporta il The Guardian, Simonon, che durante quel concerto era "davvero di pessimo umore", decise di spaccare il suo basso sul palco in segno di frustrazione nei confronti del pubblico, colpevole di non essere riuscito a regalare alla band la reazione desiderata. 

Ora è stato dunque confermato che il basso, che era già stato esposto in precedenza in una mostra dedicata ai Clash, entrerà a far parte in modo permanente della galleria del Museo di Londra.

Articolo a cura  di Francesco Basso